Sacerdote russo colpisce con una croce un prete ucraino: l’aveva accusato di collaborare con Putin
La croce dovrebbe essere un simbolo di pace e fratellanza, ma quando c'è di mezzo una guerra come quella tra russi e ucraini neppure questo riesce ad arginare i sentimenti di rabbia nati dal conflitto in Ucraina. Così non è raro che aspre tensioni esplodano anche tra religiosi, come mostra un video in cui un sacerdote della Chiesa Ortodossa Ucraina (UOC) viene aggredito e colpito con una croce di legno da un prete della Chiesa Ortodossa Russa (ROC).
I due colleghi non sono riusciti a trattenersi e ne è scaturita una rissa furibonda, tanto che è stato necessario l'intervento di alcune persone per dividerli. L'aggressione sembra essere scaturita in seguito all'accusa da parte del prete ucraino al collega russo di collaborare e supportare le forze militari che hanno invaso l'Ucraina.
I fatti risalgono al 22 luglio. Anatoliy Dudko, prete ucraino, stava celebrando il funerale di un soldato suo connazionale, Oleksandr Zinivy: durante l'omelia ha mandato su tutte le furie un altro prete, il russo Mykhailo Vasylyuk, il quale gli si è scagliato contro come una furia. Il religioso ucraino, infatti, stava dicendo qualcosa che evidentemente riteneva inaccettabile, ma che è la pura e semplice verità: cioè che Vladimir Putin aveva scatenato una guerra d'invasione e che quella scelta era stata benedetta anche dalle gerarchie cristiano ortodosse russe.
Apriti cielo. Il prete russo si è avvicinato come una furia al collega e ha tentato di strappare la croce dal collo di Dudko prima di colpirlo. Il combattimento tra i due è stato interrotto da membri dell'esercito, che hanno allontanato Vasylyuk. Il servizio funebre è poi continuato regolarmente senza altri disordini.