Russia-USA, guerra di sanzioni: altri 12 nomi nella lista nera dell’Ue
La ‘black list' delle sanzioni dell'Ue alla Russia si arricchisce di 12 nuovi nomi di "altissimo livello" che si vanno ad aggiungere ai 21 già decisi. Ad annunciarlo per primo è stato il presidente francese François Hollande, a poche ore dal decreto firmato dalla Casa Bianca, col quale gli Usa estendono la loro personale "lista nera" ad alti funzionari russi, come il capo dello staff di Putin, Sergei Ivanov, ed altre persone che con la loro ricchezza rendono forte il capo del Cremlino. In tutta risposta, Mosca ha varato sanzioni simmetriche contro Washington, bloccando peraltro l'ingresso a nove tra funzionari dell'Amministrazione Obama e membri del Congresso.
Non contro l'Europa, però, che nel frattempo ha deciso di annullare il vertice con la Russia "e gli Stati membri annulleranno vertici bilaterali". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Herman van Rompuy esortando "a un rapido accordo sulla missione Osce in Ucraina", ma aggiungendo che "se non ci sarà una missione Osce, l'Ue lancerà la propria missione". Il Presidente della commissione Ue Josè Manuel Barroso ha invece annunciato: "Abbiamo deciso di portare avanti il piano di 1 miliardo di euro aggiuntivo per l'assistenza macrofinanziaria all'Ucraina, che porta la cifra ad un ammontare di 1,6 miliardi e misure per aprire i nostri mercati ai prodotti ucraini". In tutto ciò continua il braccio di ferro tra Mosca e Kiev, col parlamento ucraino che ieri ha approvato una risoluzione con cui annuncia che "non cesserà la lotta per la liberazione della Crimea dagli occupanti, per quanto lunga e dolorosa possa essere". Nel documento si chiede alla comunità internazionale di non riconoscere né la "cosiddetta repubblica di Crimea" né l'annessione alla Russia. Le forze armate ucraine "sono pronte a combattere".
