Russia, un aereo si schianta sull’autostrada: muoiono 44 persone [Video]

Tragedia in Russia. Ieri sera attorno alle 21,40 ora italiana, un aereo che serviva la tratta Mosca-Petrozavodsk  si è schiantato nei pressi dell'aeroporto di Petrozavodsk in Carelia, nel nord-ovest della Russia non lontano dal confine con la Finlandia. Il veivolo, un Tupolev-134 della compagnia RusAir, ha tentato un atterraggio di emergenza sull'autostrada mentre si trovava a un solo km di distanza dal aeroporto di destinazione ma, sfortunatamente, la manovra non è andata a buon fine: l'aereo si è spezzato in due e ha poi preso fuoco.

Il bilancio è gravissimo. Secondo quanto riferito dal un responsabile del Ministero delle emergenze, delle 52 persone che si trovavano a bordo dell'aereo 44 sono rimaste uccise; le restanti 8 risultano al momento ferite. Tra le vittime ci sarebbero 8 stranieri e il russo Vladimir Pettai, arbitro internazionale di calcio.

Al momento le cause più accreditate del disastro sarebbero le avverse condizioni meteorologiche: quando è avvenuto l'incidente, infatti, la nebbia era fittissima e l'illuminazione antinebbia della pista d'atterraggio non funzionava correttamente. Le due scatole nere sono state recuperate.

Intanto dalla Russia iniziano ad arrivare le prime notizie sugli 8 sopravvissuti. Tra questi ci sono un bambino di 9 anni e sua sorella di 14. Anton Terekhine e Anastassia Terekhina– questi i nomi dei due bambini- sono stati ricoverati in un ospedale di Petrozavodsk. I due risultano essere residenti a Yuzhno-Sakhalinskm, nell'estremo oriente russo. Per la madre dei due Oksana non c'è stato però nulla da fare: la donna è infatti deceduta nello schianto del veivolo. Lo zio che aspettava Oksana e i suoi due figli all'aeroporto di Petrozavodsk quando è stato messo al corrente della notizia ha avuto un attacco di cuore ed è stato ricoverato.

Dei 9 membri dell'equipaggio è sopravvissuto solamente un assistente di volo. Inoltre 7 degli 8 sopravvissuti sono ricoverati per le gravi ustioni riportate. Le loro condizioni sono critiche.