Russia sotto attacco, bombe su raffineria e a Belgorod, Mosca: “Distrutta l’ultima nave ucraina”
Russia ancora sotto attacco dopo il raid dei droni su Mosca. Nelle scorse ore bombe avrebbero colpito una raffineria di petrolio a Krasnodar dove è divampato un enorme incendio mentre altre esplosione sono state segnalate nella regione di Belgorod al confine con l’Ucraina. Secondo il governatore della regione russa di Krasnodar anche in questo caso un drone ucraino sarebbe la probabile causa dell’incendio scoppiato nella raffineria di petrolio Afipsky.
La raffineria Afipsky non è lontana dal porto di Novorossiisk, sul Mar Nero, vicino a un'altra raffineria che è stata attaccata più volte questo mese. Secondo le autorità russe, la colpa è di un nuovo attacco con droni da parte di Kiev che però non conferma il suo ruolo. Per fortunata per il momento non sono state segnalate vittime
Persone ferite invece sono state segnalata dal governatore della regione russa di Belgorod. Secondo le autorità locali, un colpo di artiglieria sparato dall’Ucraina avrebbe colpito almeno una persona nella città russa di Shebekino, a pochi chilometri dal confine ucraino. “Due persone sono state ricoverate in ospedale a seguito dell'attacco” ha detto Vyacheslav Gladkov, aggiungendo che è la terza volta in una settimana che la città viene colpita. Lunedì Gladkov aveva dichiarato che due impianti industriali della città erano stati colpiti da bombardamenti. Sabato altro fuoco dell'artiglieria ha colpito la città, che si trova a soli 7 km a nord del confine con l'Ucraina.
Mosca ha accusato Kiev di numerosi attacchi nelle ultime settimane ma l’Ucraina ha negato la responsabilità per l'attacco di droni di martedì su Mosca e del resto raramente rivendica la responsabilità degli attacchi in Russia. Gli scoppi e gli incidenti però stanno infiammando a guerra in Ucraina. I russi ieri hanno lanciato un massiccio attacco con droni su Kiev facendo morti e feriti lo stesso Putin ha annunciato che gli attacchi su Mosca saranno vendicati.
Il presidente russo infatti ha accusato l'Ucraina di cercare di voler terrorizzare i russi. Putin ha detto che l'Ucraina ha scelto la strada del tentativo di "intimidire la Russia e i cittadini russi con attacchi a edifici residenziali" e ha aggiunto che gli attacchi dei droni erano "chiaramente un segno di attività terroristica". Putin ha promesso una nuova escalation contro le città ucraina per vendetta, compresa Kiev.
Mosca: "Distrutta "l'ultima nave da guerra ucraina"
Il Cremlino giudica "preoccupante" la situazione dei civili nelle regioni russe confinanti con l'Ucraina bombardate dalle forze di Kiev e assicura che "misure" di contrasto vengono adottate. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, lamentando che non c'è stata "nemmeno una parola di condanna dall'Occidente" a proposito degli attacchi sui civili in queste regioni. Il ministero della Difesa russo intanto ha affermato oggi che in un bombardamento nel porto di Odessa è stata distrutta "l'ultima nave da guerra ucraina", la Yuriy Olefirenko. L'unità, riferisce il dicastero citato dall'agenzia Ria Novosti, è stata distrutta in un "attacco ad alta precisione delle Forze aerospaziali russe".
Secondo l'Istituto per lo studio della guerra (Isw), però, Putin ha poche opzioni per rispondere agli attacchi ucraini. Gli analisti del centro studi statunitense ritengono che il leader russo ha sempre reagito alle azioni ucraine ordinando massicci attacchi con missili e droni, probabilmente anche a causa dell'incapacità delle sue forze di ottenere successi decisivi sul campo di battaglia
Kiev: "Uccisi almeno 483 bambini in Ucraina"
Le forze armate ucraine intanto hanno annunciato di aver abbattuto 32 droni kamikaze russi. Secondo lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev, nelle ultime 24 ore i russi hanno lanciato 64 raid aerei sull'Ucraina, un attacco missilistico e hanno sparato 88 razzi con sistemi a lancio multiplo. Secondo il presidente Volodymyr Zelensky, le forze russe avrebbero ucciso almeno 483 bambini in Ucraina dall'inizio della guerra e ne hanno mutilati quasi un migliaio
La Casa Bianca dal suo canto ha affermato che sta ancora raccogliendo informazioni sull'attacco dei droni a Mosca, precisando però che può perdonare gli attacchi all'interno della Russia. “Non sosteniamo gli attacchi all'interno della Russia. Questo è tutto. Punto", ha detto l'addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre durante un briefing. Gli Usa sono uno dei più importanti fornitori di armi per l’Ucraina, ha fornito anche armi a lunga gittata ma a condizione che il paese le usi per difendersi e per riconquistare il territorio ucraino occupato dalle forze russe e non per attaccare la Russia. Secondo l'agenzia Bloomberg, gli Stati Uniti annunceranno un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina da 300 milioni di dollari che include anche munizioni per i droni. Gli Stati Uniti annunceranno un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina da 300 milioni di dollari che include anche munizioni per i droni.