video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Russia senza Netflix, gli utenti non potranno più pagare con carta di credito

Gli utenti russi non potranno più pagare Netflix e Spotify con le carte bancarie: a riportare la notizia è il canale di opposizione bielorusso Nexta.
A cura di Ilaria Quattrone
285 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Gli utenti russi non potranno più pagare Netflix e Spotify con le carte di credito: è quanto riporta in un tweet Nexta, il canale di opposizione bielorusso distribuito principalmente su Telegram e Youtube. La notizia è conseguenza delle sanzioni europee e statunitensi che stanno interessando la Russia. Il Paese infatti sta facendo i conti con la decisione del presidente russo Vladimir Putin di invadere l'Ucraina.

Netlix non trasmetterà i canali della televisione di Stato russa

Sempre Netflix, stando a quanto riportato dalla Cnn, ha deciso di non trasmettere i canali televisivi di stato russi nel Paese. Una decisione in netto contrasto con le norme russe, secondo le quali i servizi con più di 100mila abbonati in quel territorio dovrebbero distribuire almeno venti canali in chiaro di notizie, sport e intrattenimento. Posizioni molto simili a quelle adottate da Netflix, sono state prese anche da Youtube che ha deciso di bloccare la monetizzazione dei canali russi.

La Russia blocca l'accesso a Twitter e Facebook

Il conflitto in Ucraina sta quindi interessando fortemente anche le piattaforme online e i social network. Nei giorni scorsi anche Twitter e Facebook hanno dovuto fare i conti con il blocco dell'accesso per alcuni utenti. Per Facebook sembrerebbe essere stato conseguenza alla decisione di sospendere alcuni account di diverse organizzazioni che si occupano delle comunicazioni ufficiali della Russia. Subito dopo il blocco della piattaforma di Zuckenberg, è arrivato quello per alcuni utenti di Twitter: per loro non è stato possibile accedere ai loro profili se non in maniera limitata.

285 CONDIVISIONI
4474 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views