Russia, scacchista avvelena la scacchiera della rivale prima del torneo: incastrata dalle telecamere
Ha cercato di avvelenare l'avversaria con polvere di mercurio sulla scacchiera. La storia arriva dalla Russia, più precisamente in Daghestan, dove Amina Abakarova, giocatrice professionista, ha avvelenato la scacchiera della sua avversaria, Umayganat Osmanova, di 30 anni. La telecamera di sicurezza che ha ripreso il tentato avvelenamento, infatti, mostra Abakarova mentre versa della polvere sulla scacchiera di Osmanova. Dopo la partita, la 30enne ha iniziato a lamentare nausea e vertigini, probabilmente causate dalla polvere di mercurio di un termometro.
La scacchista professionista ha ammesso le sue colpe e ora rischia fino a 3 anni di carcere. Secondo quanto da lei confessato alle forze dell'ordine, la sua intenzione era quella di mettere fuori gioco la sua avversaria, ammettendo di avere con lei una forte ostilità personale. Abakarova, infatti, ha spiegato di non aver mai digerito la vittoria del Campionato del Daghestan della rivale 30enne, che l'aveva superata per spareggio.
Secondo un rapporto della polizia citato dai media russi, il piano non era di fare del male a Osmanova, ma di spaventarla. La giocatrice di scacchi non avrebbe riportato danni permanenti dopo il tentato avvelenamento da parte della rivale. Secondo quanto riporta la stampa locale, infatti, avrebbe perfino vinto il torneo di scacchi.
Abakarova, invece, è stata ascoltata dalle forze dell'ordine e ha raccontato la sua versione dei fatti a chi indagava. La donna ha ribadito di non aver mai avuto intenzione di fare del male alla rivale o di attentare alla sua vita, ma solo quella di spaventarla dopo le recenti vittorie che avevano portato la 30enne in vantaggio.
Osmanova è stata assistita dai medici che le hanno fornito le prime cure del caso poi, una volta tornata in forze, ha potuto lasciare l'ospedale e rientrare a casa.