Russia ritira 20 navi, Kiev: “Attività atipica nel Mar Nero”

L’esercito ucraino ha detto che sta registrando “attività atipiche” della marina russa nel Mar Nero che riguardano 20 navi di cui 4 portamissili. La presenza di navi russe collegata all’incidente dell’abbattimento del drone americano da parte di caccia russi.

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A cura di Susanna Picone

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Guerra in Ucraina

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La Russia ha ritirato 20 navi e molte unità della sua flotta ausiliaria nel Mar Nero. A dirlo, parlando di una “attività atipica”, è la portavoce del comando meridionale ucraino Natalia Humeniuk.

La portavoce ha spiegato che le unità navali russe attualmente di stanza nel Mar Nero includono quattro vettori missilistici, uno dei quali sott'acqua.

Secondo il comando sud, il ritiro di parte della flotta russa si potrebbe spiegare con il fatto che al momento sarebbe impiegata nella ricerca del drone Usa abbattuto nei giorni scorsi da un jet russo.

Il Cremlino intanto ha affermato che la decisione se recuperare il drone statunitense spetta al Ministero della Difesa russo. "Questa è prerogativa dei militari. Se credono che sia necessario per i nostri interessi e la nostra sicurezza nel Mar Nero, lo faranno", ha detto il portavoce Dmitry Peskov.

Peskov ha aggiunto di non sapere cosa avrebbe deciso di fare il ministero. Ieri il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Nikolai Patrushev aveva detto che la Russia avrebbe cercato di ottenere i resti del drone caduto nel Mar Nero.

Il comando europeo delle forze armate statunitensi ha rilasciato il video dell'impatto tra il drone e un jet russo sul Mar Nero. Il video descrive i momenti critici dell'incontro a mezz'aria, che secondo il Pentagono è durato 30-40 minuti.

Il video mostra la telecamera del drone puntata all'indietro verso la sua coda e l'elica del drone, che è montata sul retro, che gira. Viene quindi mostrato un caccia russo che si avvicina. Mentre si avvicina, il caccia scarica carburante mentre intercetta il drone. Si vede anche il jet russo che fa un altro sorpasso. Mentre si avvicina, scarica di nuovo carburante.

Il video viene quindi interrotto quando il jet si scontra con l'MQ-9 Reaper, danneggiando l'elica e costringendo gli Stati Uniti ad abbattere il drone. La Russia nega comunque di aver tentato di abbattere il drone e afferma che l'incidente si è verificato a seguito di una perdita di quota.