Russia, incendio in un ospedale psichiatrico: 23 morti
Un incendio ha colpito un ospedale psichiatrico nella parte centrale della Russia, nel villaggio di Alferovka (circa 700 abitanti), nella regione di Voronezh. Secondo quanto riportato da Russia Today, ventitre persone sono morte e decine sono rimaste ferite. Il rogo è divampato nella tarda nottata di sabato. Tutti i 600 metri quadrati del palazzo sono stati inghiottiti dal fuoco, distruggendo l'edificio. I pompieri hanno avuto bisogno di due ore per spegnere le fiamme.
Quando l'incendio è iniziato, all'interno della struttura si trovavano 70 pazienti, insieme a quattro operatori del personale medico. Almeno ventinove dei pazienti erano erano costretti a letto o con mobilità limitata. Secondo l'ufficio del procuratore generale, ventitre persone sono state ricoverate in ospedale. "Alle 11 ora di Mosca, il corpo della ventitreesima e ultima vittima è stato scoperto. L'operazione di salvataggio è terminata", hanno fatto sapere dal locale dipartimento del ministero delle emergenze, aggiungendo che adesso si sta lavorando per stabilire la causa del rogo. Nel frattempo, è stato aperto un procedimento penale per presunta negligenza.
Natalya Bytsenko, un'infermiera dell'ospedale, ha raccontato che l'evacuazione dei pazienti è stata complicata, a causa del disagio mentale di cui soffrono molti di loro. "Siamo riusciti a trascinare la gente fuori da due reparti. Non si rendevano conto di cosa stava succedendo e del fatto che dovevano scappare. Restavano seduti o in piedi lì", ha dichiarato a una tv locale.
Secondo le prime indagini, le fiamme sono partite da uno dei reparti. Gli investigatori sono ora al lavoro per ricostruire le esatte cause del rogo. Al momento non si esclude la pista dolosa, anche se si parla anche di guasto elettrico. La regione di Voronezh ha dichiarato una giornata di lutto per domani, in ricordo delle vittime dell'incendio dell'ospedale psichiatrico.
