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Russia, incendio in un centro commerciale: 5 morti e decine di dispersi

Oltre alle vittime accertate altre persone risultano sepolte sotto le macerie di un centro commerciale a Kazan, nella regione del Tatarstan, in Russia. Corsa contro il tempo per salvarli.
A cura di Susanna Picone
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Almeno cinque persone hanno perso la vita a causa di un incendio divampato mercoledì poco prima delle 13 ora locale nel centro commerciale “Admiral” di Kazan, capitale della repubblica russa del Tatarstan. Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass tra le vittime accertate finora ci sono due cittadini tagiki e uno straniero. Oltre alle vittime altre persone sarebbero ancora intrappolate sotto i detriti. Secondo il ministero delle Emergenze, citato dall’agenzia Interfax, sarebbero almeno 15 i dispersi sotto le macerie di cui non si hanno più notizie. I soccorritori stanno scavando tra i detriti del contro commerciale russo in una corsa contro il tempo per trovare eventuali superstiti. Si contano, inoltre, almeno 55 persone rimaste ferite a causa delle fiamme: sedici persone sono state ricoverate in ospedale e tra queste tre sarebbero in condizioni gravi ma stabili. Le persone evacuate dal centro commerciale, quasi completamente distrutto dal drammatico incendio, sono state oltre 650. Sul posto sono al lavoro per le operazioni di soccorso 800 persone e 140 mezzi tra cui alcuni elicotteri per la ricognizione dell’area.

Forse l’incendio provocato da un corto circuito in una caffetteria del centro commerciale – Tra le ipotesi delle cause del rogo, secondo la protezione civile regionale, è un corto circuito in una caffetteria collegata al centro commerciale. I vigili del fuoco hanno avuto la meglio sul rogo solo in serata, dopo molte ore di intenso lavoro e dopo che sono andati distrutti quasi 4000 metri quadrati del 12000 su cui si estende la struttura. L’incendio ha fatto crollare in parte il tetto dell’edificio e ha provocato alte colonne di fumo nere visibili da moltissimi chilometri di distanza. Nell’edificio si erano registrati diversi casi di violazioni alle norme di sicurezza anti-incendio.

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