Russia, “il peggior giorno per l’aviazione”: abbattuti due caccia e due elicotteri da guerra
Giornata da dimenticare per l'aviazione militare russa, che nelle ultime ore avrebbe perso quattro velivoli da guerra, tutti abbattuti all'interno della regione russa di Bryansk, vicina al confine ucraino: secondo rapporti non confermati sarebbero stati colpito due aerei da combattimento – un Su-34 e un Su-35 – e due elicotteri Mi-8. L'Ucraina non ha confermato il suo coinvolgimento nei raid, tuttavia il portavoce dell'aeronautica militare, Yuriy Ihnat, ha detto che ieri un “gruppo aereo d'attacco russo ha condotto operazioni nell'Ucraina da nord, partendo dall'oblast di Bryansk. Lo fanno quasi ogni giorno. Effettuano attacchi con bombe guidate".
Sarebbe stato durante questi raid che i russi "si sono imbattuti in qualche problema. Volevano bombardare i nostri civili, la nostra gente pacifica". I "problemi" a cui fa riferimento Yuriy Ihnat sarebbero, per l'appunto, gli abbattimenti da parte dei sistemi di difesa ucraini. Secondo la CNN un elicottero si sarebbe schiantato vicino alla città di Klintsy, nella regione di Bryansk, distante circa 50 chilometri dal confine ucraino, notizia confermata dal governatore dell'oblast Aleksandr Bogomaz.
Un altro video che circola tra i canali russi e quelli ucraini mostra un aereo in picchiata e una colonna di fumo nero ed è stato geolocalizzato in un villaggio a Bryansk a circa 25 chilometri da Klintsy. L'agenzia di stampa ufficiale russa TASS ha pubblicato il video di un elicottero che esplode a mezz'aria e ha confermato che un caccia Su-34 si era schiantato, senza indicarne la causa.
Il Ministero della Difesa russo non ha confermato né smentito l'accaduto, tuttavia in un canale Telegram quella di ieri viene descritta come la giornata peggiore per l'aviazione russa dal 24 febbraio dello scorso anno. Il quotidiano russo Kommersant ha affermato che "un gruppo di due elicotteri Mi-8 e caccia Su-34 e Su-35 si è schiantato nell'oblast di Bryansk" e ha suggerito che potrebbero essere stati colpiti altri velivoli. Secondo il giornale "i combattenti dovevano effettuare un attacco con bombardamento missilistico su obiettivi nella regione di Chernihiv in Ucraina, mentre gli elicotteri dovevano sostenerli, anche per raccogliere gli equipaggi dei Su se fossero stati abbattuti dal fuoco nemico. Tutte e quattro le macchine non sono tornate all'aeroporto. I loro piloti sono stati uccisi".