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Guerra in Ucraina

Russia, il braccio destro di Putin contro Londra: “La faremo sprofondare”. Le parole di Medvedev

L’ex presidente russo è un fiume in piena: “La Gran Bretagna è il nostro peggior ed eterno nemico”. Poi attacca la Germania (“Si prepari a una parata su Berlino”) come aveva già fatto nei giorni scorsi nei confronti della Polonia e dei ministri degli Esteri dei paesi del G7.
A cura di Biagio Chiariello
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Se Vladimir Putin tace, il numero due del Consiglio di sicurezza russo, Dmitrij Medvedev, fa sicuramente sentire la sua voce. Nelle ultime ore l'ex primo ministro ha minacciato sia Londra che Berlino.

"Londra si inabisserà per le armi russe"

"La Gran Bretagna era, è e sarà il nostro eterno nemico. In ogni caso fino a quando la loro isola sfacciata e disgustosamente umida non sprofonderà nell'abisso del mare per l'onda creata dall'ultimo sistema di armi russo", ha scritto sul suo profilo Telegram, replicando alle sanzioni britanniche contro cinque personalità russe per la condanna al dissidente Vladimir Kara Murza.

Ed ha aggiunto: "In ogni caso, fino a quando la loro sfacciata e disgustosamente umida isola non si inabisserà nelle profondità del mare dall'onda creata dagli ultimi sistemi d'arma russi", ha scritto Medvedev, facendo riferimento al drone sottomarino Poseidon in grado di provocare uno tsunami in grado di devastare intere città costiere.

Medvedev contro Berlino

Non è tutto. "I tedeschi che vogliono attaccare la Russia devono essere pronti per una nostra parata a Berlino", questa la risposta del delfino di Putin alle parole del ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, citato dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung. Pistorius aveva affermato che possono essere "accettati come una necessità" anche gli attacchi ucraini in territorio russo.

Medvedev ha anche aggiunto che Pistorius "invidia la gloria dei signori della guerra del Terzo Reich".

L'attacco alla Polonia e ai ministri del G7

E nei giorni scorsi lo stesso Medvedev aveva puntato il dito contro la Polonia, prevedendone la sua scomparsa in caso di conflitto tra Nato e Russia.

Prima ancora aveva attaccato i ministri degli Esteri dei paesi del G7 accusandoli di essere "bastardi bugiardi" per aver chiesto alla Russia di affermare la propria contrarietà alla guerra nucleare. "Loro stessi hanno sganciato bombe nucleari ma non mostrano alcun rimorso. Parlano sempre con la lingua biforcuta, dicono bugie spudorate al loro stesso popolo e agli altri, e poi sostengono che è il nostro Paese a diffondere false informazioni sull'Ucraina. Ora chiedono alla Russia di fornire loro una sorta di garanzia sulle armi nucleari, ma in realtà stanno alludendo a un futuro conflitto nucleare tra il nostro Paese e la Nato".

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