Russia: bus finisce in mare, 19 operai morti: estraevano petrolio nel Mar Nero
È salito a 19 il bilancio dei morti nell'incidente avvenuto stamattina nella regione di Krasnodar, in Russia meridionale, dove un bus con a bordo degli operai è finito in mare nei pressi del paesino di Volna, sul Mar Nero: lo riferisce l'agenzia di stampa statale Ria Novosti, secondo cui uno dei feriti è deceduto in ospedale. Sul veicolo viaggiavano decine di operai. In totale sono state salvate 30 persone. “Altre otto persone sono rimaste ferite, cinque delle quali versano in gravi condizioni”, ha detto una fonte del ministero all’agenzia di stampa russa Ifax. I lavoratori coinvolti stavano costruendo banchine per una compagnia petrolifera sulla costa del mar Nero, vicino alla Crimea.
Al momento non si conoscono ancora le cause dell’incidente: la polizia della città di Volna ha già aperto le indagini per stabilire cosa sia successo. Le autorità russe sospettano che a causare l'incidente sia stato il malfunzionamento dei freni del pullman. L'autista e un imprenditore sono stati arrestati e posti in custodia cautelare in carcere per due mesi. Sul posto hanno operato almeno una ventina di sommozzatori e il veicolo è stato ripescato dal fondale marino, con una gru.