Russia: esplode ordigno in un bus a Volgograd, morti e feriti
AGGIORNAMENTO: A quanto di apprende l'ordigno sembra sia opera di un'attentatrice kamikaze conteggiata nel conto delle vittime che putroppo è salito a sei. L’attentatrice secono le autorità russe sarebbe una donna moglie di un estremista caucasico che recentemente si è convertita all’Islam. L'ordigno sarebbe esploso nella parte posteriore del bus mentre il mezzo viaggiava nel traffico lungo la prima corsia di un ampio viale di periferia, a sud di Volgograd.
Un ordigno è stato fatto esplodere a bordo di un autobus di linea a Volgograd, città della Russia meridionale che si trova lungo le rive del fiume Volga, provocando diverse vittime e feriti. Lo rende noto il comitato nazionale anti terrorismo di Mosca spiegando che sul posto sono immediatamente giunti i soccorsi per prestare assistenza ai passeggeri a bordo e la polizia ha transennato l'area. A quanto si apprende dalle prime frammentarie notizie, a bordo del mezzo pubblico viaggiavano circa quaranta persone. Il bilancio parziale della violenta esplosione sul bus al momento parla di almeno 5 persone morte e una decina di feriti. La dinamica dell'esplosione ancora non è chiara e no vi è alcuna rivendicazione per il momento ma come riferisce l'agenzia Interfax il timore dele autorità russe è che possa trattarsi di un "attentato ad opera dei gruppi islamisti" che alimentano le istanze secessioniste nelle repubbliche del Caucaso del Nord. Ala cosa certa è che secondo fonti di polizia citate dall'agenzia russa Itar-Tass sul posto sono stati rinvenuti diversi frammenti di un ordigno.
