Russia: blindati Lince truccati come ambulanze per non pagare i dazi doganali

Blindati militari Iveco Lince LMV M65 fatti passare per ambulanze della Croce Rossa con tanto di sirene per non pagare i dazi doganali alla frontiera, c'è anche questo nel grande scandalo per corruzione che ha scosso tutte le alte gerarchie della Difesa russa e che ha portato nel novembre scorso anche alle dimissioni del ministro Anatolij Serdjukov. Come scrive il quotidiano russo Kommersant, quello dei Lince è uno dei 25 filoni d'inchiesta aperti dal procuratore militare nella vicenda degli approvvigionamenti militari e che ha portato oggi alla richiesta da parte della procura al ministero della difesa di licenziamento di Serghiei Khursevich, il direttore generale di Oboronservice, la società controllata del ministero della Difesa e responsabile degli acquisti. Nel dettaglio i blindati in questione sarebbero 57 Lince acquistati a fine 2011 che il direttore della controllata della Difesa russa ha pensato bene di far arrivare truccati da ambulanze firmando una modifica al contratto tra Oboronservis e Iveco e accompagnandola con l'acquisto di 57 set in dotazione alle ambulanze: barelle, sirene e adesivi della Croce Rossa. I Lince così truccati prima dell'ingresso in Russia aggiravano i dazi doganali.