Russia, attacco hacker senza precedenti alla tv di Stato: “Cancellato tutto dai server, compresi i backup”
Un grosso attacco hacker ha colpito oggi la tv di stato russa VGTRK causando il blocco di trasmissioni online e siti web del gruppo. Lo ha comunicato la stessa azienda che comprende resti televisive come “Russia1” e canali di informazione 24 ore su 24 come “Russia 24”, oltre a trasmissione radiofoniche che trasmettono in tutte le regioni della Russia. L'attacco è stato poi rivendicato da hacker filo-ucraini.
"La notte del 7 ottobre, i servizi online di VGTRK sono stati sottoposti a un attacco hacker senza precedenti” recita un comunicato dell’azienda in cui si sostiene che non è stato causato alcun danno significativo al lavoro del gruppo. VGTRK ha dichiarato che “nonostante i tentativi di interrompere la trasmissione dei canali televisivi federali e delle stazioni radiofoniche dell’azienda, tutto funziona normalmente e non esiste alcuna minaccia significativa” ma ha aggiunto che “Gli specialisti dell'azienda stanno lavorando per eliminare le conseguenze di questa interferenza dannosa".
Che l’attacco cyber sia stato importante lo ha confermato anche il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, commentando la notizia in conferenza stampa. “Voglio esprimere il mio sostegno al team VGTRK, una dei più grandi media, che ha dovuto affrontare un attacco hacker senza precedenti alla sua infrastruttura digitale e superare le conseguenze di questo attacco hacker” ha spiegato Peskov.
Ad essere colpiti sono stati i sistemi informatici ma non le trasmissioni via etere che sono proseguite. L’attacco però ha fermato le trasmissioni online e tutti i servizi internet connessi. Seconda una fonte interna interpellata da Gazeta, negli uffici questa mattina non c’era nemmeno Internet e la telefonia. “Ho sentito che hanno cancellato tutto dai server, compresi i backup. Il problema, a quanto ho capito, è molto serio e il recupero richiederà molto tempo”, ha detto la stessa fonte.
VGTRK, che comprende più di 80 compagnie televisive e radiofoniche regionali, è controllata dallo Stato russo e il Presidente della Federazione Russa ha riconosciuto la holding come impresa strategica per il Paese.