Russia, assalto coi coltelli in una scuola: 13 feriti, due sono gravi
Almeno tredici studenti e un professore sono stati feriti a Perm, nella scuola 127, quando, al rientro dalle vacanze di Natale, due individui mascherati li hanno assaliti con dei coltelli. Lo riportano le agenzie russe. Gli autori dell'agguato sono stati fermati e gli inquirenti sono al lavoro per chiarire le motivazioni del loro gesto. Così Ria Novosti citando una fonte dei servizi di emergenza. L'insegnante e uno scolaro sono in gravi condizioni e stanno affrontando un intervento chirurgico, ha detto il ministero della Salute regionale.
"Le classi sono state cancellate e gli studenti sono stati evacuati e mandati a casa, i bambini e i loro genitori ricevono assistenza psicologica e medica", ha detto un portavoce del ministero dell'Interno, aggiungendo che "l'attacco è stato perpetrato da dei giovani". Tutti i ragazzi feriti sono stati ricoverati in ospedale. "L'insegnante e uno studente di 16 anni hanno subito gravi ferite al collo", ha spiegato un portavoce regionale del ministero della Salute. Al momento non si sa ancora nulla sull'identità degli assalitori".
I due aggressori ispirati da un massacro di 19 anni fa compiuto negli USA
Secondo alcune fonti citate dal sito Russia Today i due aggressori si chiamerebbero Lev Bidjakov e Aleksandr (ancora ignoto il cognome) e avrebbero organizzato l'aggressione agli studenti in risposta a degli insulti ricevuti sui social network. I due si sarebbero ispirati al massacro della Columbine High School, avvenuto nell'aprile del 1999, quando due studenti aprirono il fuoco sui compagni fuori dalla scuola di Littleton, in Colorado, poi si trasferirono all'interno dell'edificio e continuarono a sparare sui coetanei e insegnanti. Il bilancio totale fu di 15 vittime.