Russia, approvata la legge che vieta la “propaganda omosessuale”
E' stata approvata dalla Camera alta russa la discussa legge che vieta la propaganda omosessuale. Il provvedimento, considerato fortemente discriminatorio dalle organizzazioni per i diritti umani, è stato approvato con 137 voti favorevoli ed una astensione al Consiglio Federale. Contemporaneamente è stata approvata anche la legge che impedisce l'adozione di bambini russi da parte di coppie omosessuali e di celibi nei paesi che hanno legalizzato le unioni omosessuali. "Non si tratta di imporre sanzioni per l'omosessualità – ha detto Putin, in visita ufficiale a Helsinki – ma crediamo di dover proteggere i nostri bambini e invitiamo tutti a non interferire". Ma a rispondergli è stato un Juha-Pekka Hippie, leader di un'organizzazione Lgbt finlandese, che ha detto: "La Russia sta approvando leggi che sono in evidente violazione dei diritti delle minoranze sessuali e impediscono la piena realizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali degli uomini e delle donne". A stretto giro è arrivata la controreplica di Putin: "Le minoranze sessuali sono integrate a pieno titolo della società russa".