“Russi pronti a raid aereo sulla Cattedrale di Santa Sofia”: l’allarme dell’ambasciata ucraina
Le truppe dell'esercito russo sarebbero pronte a bombardare la Cattedrale di Santa Sofia a Kiev. Lo ha annunciato l'ambasciata ucraina presso la Santa Sede con un tweet dal proprio account ufficiale: "Secondo l'intelligence le truppe russe stanno preparando un attacco aereo sulla Cattedrale di Santa Sofia a Kiev, patrimonio dell'Unesco", il messaggio diffuso. "Sono giunte informazioni che le truppe russe stanno preparando un attacco aereo sul santuario più importante del popolo ucraino: la Cattedrale di Santa Sofia di Kiev", ha dichiarato monsignor Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della chiesa greco-cattolica ucraina. La nota continua invitando "tutti i cristiani a pregare per il santuario spirituale dei popoli slavi" ed esortando "l'aggressore ad astenersi da questo orribile atto di vandalismo". "Possa Santa Sofia – la Sapienza Divina – far rinsavire coloro che hanno deciso di commettere questo crimine. Aiutateci a salvare Santa Sofia".
La Cattedrale di Santa Sofia a Kiev
La Cattedrale di Santa Sofia, chiesa ortodossa costruita dal sovrano Jaroslav I nel 1037, è uno dei luoghi più famosi di Kiev e primo sito ucraino a essere inserito tra i patrimoni dell'Umanità dell'Unesco. Composta da cinque navate, cinque absidi e tredici cupole, ha al suo interno mosaici e affreschi risalenti all'XI secolo. Era qui che in origine venivano sepolti i sovrani di Kiev, anche se a oggi l'unica tomba rimasta è quella del suo fondatore, Jaroslav I. Sconsacrata nel 1934 dalle autorità sovietiche, la Cattedrale di Santa Sofia divenne un museo storico e architettonico fino agli anni '80, quando tornò a essere una chiesa ortodossa.