Ruba violoncello da 1,3 milioni, ladro convinto dagli appelli social: lo restituisce
Una violenta rapina con tanto di coltello puntato alla gola, la borsa con tutti i documenti e i soldi sparita ma soprattutto il furto di quel grosso contenitore color rosso con all'interno il violoncello con cui aveva appena suonato: un antico strumento fatto a mano da un maestro liutaio dal valore di ben 1.3 milioni di euro. È il furto che lo scorso 15 febbraio ha mandato nella disperazione Ophélie Gaillard, famosa concertista francese a cui il violoncello era stato affidato dalla banca Crédit Industriel et Commercial. La donna ha raccontato la sua disavventura poco dopo su facebook facendo scattare immediatamente un tam tam sui social che alla fine probabilmente è risultato decisivo: dopo due giorni infatti qualcuno si è fatto vivo indicandole dove poter ritrovare lo strumento.
Tutto era iniziato nella serata di giovedì a Parigi dove un uomo l'aveva sorpresa alle spalle, puntandole un coltello alla gola e intimandole di consegnare tutto quello che aveva. La concertista, molto scossa, era rientrata a casa lanciando un appello su Facebook in inglese e francese. In migliaia hanno raccolto la sua testimonianza e l'hanno rilanciata facendola diventare virale. Quando però tutto sembrava ormai senza speranza, qualcuno l'ha invitata a scendere e a ritirare lo strumento in un’auto a pochi passi dal suo civico. "La rapina è stata molto violenta e non sono riuscita a dormire per due giorni, ora mi sento così sollevata, è un sogno incredibile" ha spiegato Ophélie Gaillard.