Ruba vaccino covid per la moglie malata, medico addetto alle vaccinazioni denunciato ad Amburgo
Un medico tedesco addetto alle vaccinazioni covid in Germania è stato sospeso dal suo incarico e poi denunciato dopo aver rubato una singola dose di vaccino covid per poterla iniettare alla moglie che non ne aveva diritto secondo il piano vaccini tedesco ma che è gravemente malata. Il caso in un centro vaccinale di Amburgo dove però l'uomo è stato poi scoperto e allontanato. Secondo quanto riportano i giornali locali, il medio 69enne, approfittando del suo lasciapassare, è riuscito ad allontanarsi durante una normale giornata di vaccini e a portare all'esterno della struttura una siringa con l'antidoto al coronavirus. Infine si è subito diretto verso l'area di ingresso del centro vaccini dove ha somministrato immediatamente la dose alla moglie che era lì in attesa.
L'atto è stato scoperto immediatamente e il medico è stato allontanato dal cento vaccinale il giorno successivo. Contro l'uomo però è stata anche avviata un'indagine penale. Il caso risale a oltre quindici giorni fa visto che la moglie ha ricevuto ora anche la seconda dose di vaccinazione, sebbene non appartenga al gruppo di coloro attualmente idonei alla vaccinazione. "Quando è stata somministrata una prima dose, deve essere iniettata anche la seconda dose." Non si tratta solo di non sprecare un vaccino. Se non esiste una protezione vaccinale totale, aumenta il rischio di una mutazione del virus in tale persona" ha spiegato il portavoce dell'autorità sanitaria locale, Martin Helfrich
Le stesse autorità tedesche hanno assicurato che si tratta di casi isolati perché con le ampie precauzioni di sicurezza mese in cantiere per i vacci covid non è possibile rubare grandi quantità di antidoto dai centri. Con i meccanismi in atto solo singole dosi possono essere portate via dal magazzino nell'area di massima sicurezza verso le linee di vaccinazione del centro. Inoltre, maneggiare il vaccino, che deve essere congelato, è difficile anche per i potenziali ladri.