Ruba la bara della madre da un cimitero in Spagna e la porta a casa: “Volevo controllare fosse morta”
Un 60enne di Avilés, in Spagna, è stato arrestato, e successivamente rilasciato, per aver profanato la tomba della madre e aver portato a casa la bara con all'interno la salma. L'uomo ha spiegato di averlo fatto per verificare che la donna fosse effettivamente morta.
Secondo quanto è stato ricostruito dal quotidiano spagnolo El País, avrebbe estratto la bara dalla tomba situata nel cimitero di San Cristóbal de Avilés e l'avrebbe trascinata nella sua auto per poi portarla nella sua abitazione. La morte della madre, una signora di 90 anni, sarebbe avvenuta improvvisamente e il figlio, scioccato dalla perdita, avrebbe compiuto l'assurdo gesto.
L'uomo ha effettuato l'intera operazione sotto lo sguardo stupito di diversi testimoni che hanno tentato di farlo desistere. A denunciare l'accaduto alla Polizia spagnola è stato il parroco del luogo; gli agenti si sono subito recati nell'abitazione dove l'uomo si trovava con il corpo della madre.
Il 60enne è stato quindi arrestato, la bara è stata restituita al cimitero e murata nuovamente nella tomba corrispondente. Ma a distanza di poche ore è stata di nuovo rimossa per ordine del tribunale, dopo che il magistrato che si è occupato del caso ha ordinato l'identificazione del cadavere.
Ha inoltre disposto che il 60enne fosse trasferito all'ospedale San Agustín, dove il personale del Dipartimento di Psichiatria ha ritenuto che il suo ricovero non fosse necessario.
Il giudice non ha confermato l'arresto dopo aver ascoltato le sue spiegazioni. Il 60enne avrebbe infatti rivelato che voleva solo verificare che la madre fosse morta, ha espresso rammarico per l'accaduto e ha promesso di non compiere più atti del genere.
È stato avvisato che, se dovesse ripetere un'azione simile contro la tomba di sua madre, verranno prese misure contro di lui. Domenica 29 dicembre il corpo della donna è stato ricollocato nella sua tomba. Resta invece aperto il procedimento nei confronti del figlio per il reato di violazione di sepolcro.