Rottami trovati in Mozambico, forse sono dell’aereo Malaysia Airlines scomparso nel 2014
I frammenti trovati su una spiaggia del Mozambico appartengono quasi certamente all'aereo della Malaysia Airlines scomparso nell'Oceano Indiano l’8 marzo del 2014. A confermare la notizia le autorità australiane, che hanno potuto analizzare dei rottami trovati in Mozambico: un frammento di metallo lungo un metro raccolto da un turista su una spiaggia e un pezzo di metallo grigio con la scritta “no step”. Uno dei pezzi dell'aereo è stato trovato da un americano, mentre l'altro è stato recuperato da una famiglia sudafricana in vacanza in Mozambico. “Si tratta quasi certamente di pezzi del volo MH370”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti australiano Darren Chester, “e il fatto che siano stati trovati sulla costa orientale dell'Africa corrisponde con il modello dell'andamento delle correnti ricostruito al computer”. Il ministro ha aggiunto che un team di investigatori della Malaysia ha stabilito che entrambi i pezzi sono compatibili con i pannelli del Boeing 777. Fino a questi ultimi elementi portati in Australia per le verifiche, l'unico frammento riconducibile al Boeing 777 dell’aereo scomparso era un pezzo di ala trovato su una spiaggia dell'isola di Reunion, a poca distanza dalla costa del Mozambico, nel mese di luglio dello scorso anno.
Il mistero del volo MH370 scomparso – Il Boeing 777 della compagnia di bandiera malaysiana partì l’8 marzo del 2014 da Kuala Lumpur in direzione Pechino con a bordo 227 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. Un’ora dopo il decollo l’aereo sparì dai radar senza inviare nessun messaggio di allarme. A due anni dalla scomparsa, la tragedia non ha ancora una spiegazione. Quello che si sa è che l’aereo della Malaysia Airlines ha deviato per diverse migliaia di chilometri dalla rotta prestabilita prima di sparire nel nulla.
