Rossella Urru è libera? La Farnesina sta verificando
AGGIORNAMENTO ORE 16:25 – Un portavoce del gruppo islamista legato ad Al Qaeda avrebbe annunciato di aver liberato nel nord del Mali la cooperante italiana Rossella Urru e i due spagnoli con cui era stata rapita. La notizia è al momento al vaglio della Farnesina, mentre prime conferme giungono dalla Reuters e dai media spagnoli.
Rossella Urru, la cooperante sarda rapita la notte tra il 22 e il 23 ottobre in Algeria da una gruppo di terroristi legati ad Al Qaeda sarebbe secondo indiscrezioni non confermate dalla Farnesina una donna libera.
Ad annunciare la notizia della liberazione è stato il quotidiano Il Foglio:
Secondo le fonti del Foglio questa mattina Ould Faqir, uno degli uomini implicati nel sequestro di Rossella Urru arrestati lo scorso anno sarebbe stato liberato in Mauritania. Contemporaneamente la cooperante italiana sarebbe stata liberata dai miliziani del Mujao (il Movimento per l'unità e il jihad in Africa occidentale) nei pressi di Timbuctu. Urru sarebbe ora nelle mani di alcuni mediatori in attesa di raggiungere la zona in cui sarà consegnata.
Al momento il ministero degli Esteri sta verificando la verdicità di tali informazioni.
A quanto si apprende la cooperante, sequestrata a ottobre in un campo profughi Saharawi nel deserto algerino, sarebbe stata rilasciata a Timbuctù. Le prime notizie della fonte de Il Foglio – non confermate dagli organismi diplomatici – lasciano interndere che vi sia stato uno scambio di prigionieri: Ould Faqir, uno degli uomini implicati nel sequestro di Rossella Urru arrestati lo scorso anno sarebbe stato liberato in Mauritania; contemporaneamente la cooperante italiana sarebbe stata liberata dai miliziani del Mujao (il Movimento per l'unità e il jihad in Africa occidentale) nei pressi della citta' del Mali.
La notizia della liberazione di Rossella Urru era stata più volte annunciata e smentita a causa di rumors sui media locali poi ripresi dalla stampa italiana. Ai primi di marzo in particolare si era diffusa una falsa notizia sulla liberazione della Urru, e il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, aveva dichiarato che c'era una trattativa in corso. L'agenzia France Presse a giugno ha riportato che i terroristi avrebbero chiesto 30 milioni di euro per il rilascio della volontaria italiana e di un'altra sua collega spagnola.
Per la Urru si sono mobilitati numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura italiana.