Ritrovato il corpo di Angelo Zen, scomparso in Turchia dopo il terremoto: l’annuncio di Tajani
"Purtroppo è stato ritrovato senza vita il corpo di Angelo Zen. Abbiamo già provveduto ad informare la famiglia e attraverso la nostra Ambasciata in Turchia ad avviare le procedure di rientro della salma in Italia. Mi stringo al dolore dei suoi cari".
Con queste parole il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha comunicato via Twitter che è stato ritrovato il corpo senza vita di Angelo Zen, il 50enne veneto di cui si erano perse le tracce dopo il sisma che lo scorso 6 febbraio ha colpito il territorio tra Turchia e Siria.
Chi era Angelo Zen
L'uomo, tecnico manutentore di macchinari per aziende orafe, si trovava a Kahramanmaras per lavoro. Il suo albergo è andato distrutto dopo la scossa di magnitudo 7.8 registrata ormai 10 giorni fa. L'ultima volta che la sua famiglia l'ha sentito è stato il 5 febbrai, poche ore prima del devastante terremoto. Poi il nulla.
Un amico turco dell'uomo, l’operaio manutentore orafo Suleyman Hilmi Metin aveva inviato un messaggio su Whatsapp a Zen immediatamente dopo il sisma, ma sulla app di messaggistica appariva una sola spunta grigia, come se non fosse stato recapitato. Per giorni la speranza che fosse vivo non si è mai spenta, poi oggi il tragico epilogo.
Sotto choc la comunità di Romano d'Ezzelino, Vicenza, dove il tecnico ha vissuto a lungo prima di trasferirsi con la moglie a Martellago. Zen lascia due figli. È il settimo italiano ad aver perso la vita in seguito al terremoto in Siria e Turchia.
Il cordoglio di Meloni e Zaia
Sulla vicenda è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni. "La notizia del ritrovamento del corpo senza vita dell’imprenditore veneto Angelo Zen, rimasto ucciso nel terremoto che ha sconvolto Turchia e Siria, ci riempie di tristezza. A nome del Governo esprimo le mie più profonde condoglianze e la mia vicinanza alla famiglia", ha scritto su Twitter.
"Per tutto questo tempo abbiamo sperato in una soluzione positiva e ci siamo tenuti in contatto costante con il Ministero. Esprimo alla sua famiglia il più profondo cordoglio del Veneto e mio personale", è stato il messaggio del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.