Ritrovati i quattro bimbi scomparsi dopo l’incidente aereo: hanno vagato nella giungla per 40 giorni
Un miracolo, ma soprattutto una grande “prova di sopravvivenza che entrerà nella storia”, come ha detto il presidente della Colombia Gustavo Petro che ha dato la notizia sui social: sono stati trovati vivi i quattro bambini sopravvissuti a un incidente aereo avvenuto il primo maggio nella selva del Guaviare del dipartimento di Caquetà. "Una gioia per tutto il Paese! I 4 bambini che si erano persi 40 giorni fa nella giungla colombiana apparivano vivi", ha scritto suTwitter.
Ritrovati nella foresta amazzonica dopo 40 giorni
A trovarli sono stati i militari e i membri delle comunità indigene che da oltre 40 giorni li stavano cercando. Trasferiti nella notte in elicottero alla base militare di San José del Guaviare, dove "sono stati stabilizzati", i fratelli, deboli e denutriti, sono stati portati nella capitale Bogotà per continuare gli accertamenti.
"Sì, i bambini sono stati trovati, ma ho bisogno di un volo o di un elicottero per andare a prenderli urgentemente", ha confermato il nonno dei bambini, Fidencio Valencia, ai media locali.
I quattro bimbi scomparsi dopo l'incidente aereo
I quattro bambini viaggivano su un Cessna C206 insieme alla madre e a due piloti. L'aereo è precipitato in una zona boscosa del municipio di Solano, nel dipartimento di Caquetà, in Colombia.
I cadaveri dei tre adulti Hernando Murcia Morales (il pilota), Herman Mendoza Hernandez (il copilota) e la 33enne Magdalena Mucutuy Valencia, sono stati rinvenuti lo scorso 16 maggio insieme al relitto del velivolo. Dei piccoli invece si sono perse le tracce da quel giorno.
Le ricerche nella giungla della Colombia
E le operazioni di ricerche sono subito cominciate. Le tracce del passaggio dei bambini, nel corso delle settimane, avevano incoraggiato i soccorritori; in particolare una capanna di foglie e impronte recenti di scarpe.
Segnali che hanno acceso la speranza, tanto che nella giungla sono stati lanciati più di 100 kit contenenti acqua e cibo. Anche l'educazione che hanno ricevuto dalla nonna potrebbe essere stata fondamentale, ha detto John Moreno, un leader indigeno della vicina Vaupes.
“Non stiamo cercando un ago in un pagliaio, ma una minuscola pulce in un tappeto, che si muove continuamente. Se fossero morti lo sapremmo già", ha detto il generale Pedro Sanchez, che guidava le ricerche, qualche giorno prima del ritrovamento.
I protagonisti di questo miracolo sono Lesly Mukutuy, 13 anni; Soleiny Mukutuy, 9 anni; Tien Noriel Ronoque Mukutuy, 4 anni, e la piccola Cristin Neruman Ranoque di un anno.