Risulta morto da tre anni, ma viene eletto sindaco

Risulta morto da tre anni, eppure è stato eletto sindaco. E' accaduto nel paesino di San Agustin Amatengo, in Messico, dove Lenin Carbadillo – candidato unitario di destra e sinistra – è stato eletto sindaco con 515 voti, 11 in più del suo rivale, che tuttavia ha immediatamente fatto ricorso. Carballido, infatti, avrebbe finto la sua morte per coma diabetico – convalidata con tanto di certificato – per evitare un processo dopo essere stato accusato di aver partecipato nel 2004 allo stupro di gruppo di una donna di El Arenal, nella capitale dello Stato di Oaxaca: un magistrato ordinò il suo arresto nell'ottobre 2010, ma dopo che la procura fu informata del suo presunto decesso ogni imputazione fu ritirata.

Naturalmente la notizia ha creato forte imbarazzo tra i partiti politici sostenitori del "neosindaco". Rey Morales, dirigente locale del Prd, ha detto alla stampa che il suo partito non era al corrente della situazione, perché "quando si è iscritto come candidato aveva le carte in regola, includendo il certificato di nascita e una dichiarazione secondo la quale non aveva precedenti penali", aggiungendo che Carballido "ha beffato la procura, il registro civile e i funzionari elettorali".