Ristorante americano multa i genitori che non sanno controllare i figli a tavola
I genitori che non riescono a tenere a bada i propri figli devono pagare un supplemento di 50 dollari per il surplus di lavoro imposto a cuochi e camerieri, e per il disturbo agli altri avventori: è la decisione, che sta facendo discutere, presa dai titolare del ristorante Il Toccoa di Riverside, in Georgia (USA), che hanno deciso di introdurre una sorta di multa per gli adulti incapaci di controllare i bambini.
La scoperta è stata fatta giorni fa da alcuni commensali che, al momento del pagamento del conto, hanno dovuto sborsare molto di più di quello che credevano. Kyle Landmann ha lasciato una recensione online che Sky News riporta: "Il proprietario è uscito e mi ha detto che avrebbe aggiunto 50 dollari al mio conto a causa del comportamento dei miei figli. I miei figli hanno guardato un tablet finché non è arrivato il cibo, hanno mangiato il loro cibo e mia moglie li ha portati fuori mentre io aspettavo e pagavo il conto". La multa è stata inflitta perché i bambini urlavano e correvano fuori dal ristorante.
Anche un altro cliente, Danielle Hampy, ha lasciato una recensione simile: "Se avete bambini, evitate assolutamente questo posto a tutti i costi. Il proprietario ha fatto una scenata davanti all'intero ristorante perché i nostri figli stavano correndo. Ci è stato detto che dovevamo ‘andare da Burger King e Walmart' e che eravamo cattivi genitori". Il titolare del ristorante, contattato dalla stampa USA, ha rivendicato la politica commerciale nei confronti dei bimbo spiegando che è così che funziona da anni. La questione non riguarda solo gli USA. Sebbene non siano state introdotte "multe", esistono anche in Italia e in altri Paesi locali che non accettano i bambini sotto i dieci anni fra i clienti. Il motivo? Sono troppo maleducati e disturbano gli altri commensali.