Rischia la vita il neonato rapito in Francia: l’auto dei genitori trovata in Belgio, le ricerche proseguono
È stata ritrovata nella regione di Charleroi, in Belgio, l'auto dei due giovani di 23 e 25 anni sospettati di aver rapito il loro bambino di 18 giorni dall’ospedale Robert-Ballanger di di Aulnay-sous-Bois, vicino Parigi.
Il piccolo Santiago, così si chiama il neonato, e i suoi genitori risultano scomparsi dalla serata di lunedì 21 ottobre, quando sono scattate le ricerche. A riferire la notizia del ritrovamento dell'auto è stata la polizia belga, citata dal quotidiano francese Le Parisien.
"Queste persone si trovano nella regione di Charleroi", ha scritto la polizia locale in un post pubblicato su Facebook. L'auto, un'Audi A4, la cui foto e targa francese sono state diffuse con l'avviso di ricerca lanciato martedì sera in Belgio, è stata ritrovata "intorno alle 9 di mattina", ha precisato un portavoce della polizia. Le indagini sono ancora in corso.
Come si legge nei numerosi avvisi diffusi dalle autorità francesi e del Belgio, il neonato ha i capelli biondi e al momento del rapimento era avvolto in una maglietta. Il padre, che ha 23 anni, indossava dei pantaloni e una giacca di jeans e una t-shirt bianca. La madre 25enne, invece, aveva un magione bianco, una gonna verde e una giacca senza maniche blu chiaro.
Il bambino, essendo molto prematuro, necessita di "cure mediche costanti", secondo quanto riferito nei giorni scorsi dal Ministero della Giustizia francese, che martedì sera ha revocato l'"allarme rapimento" trasmesso in Francia pur assicurando che le ricerche sarebbero continuate. Sempre nella giornata di martedì l'aspettativa di vita di Santiago era stimata intorno alle 12 ore.
"Più passa il tempo, più la sue condizioni rischiano di peggiorare", ha detto questa mattina, intervistato da Franceinfo, il pediatra Christophe Batard, membro dell'Associazione francese di pediatria ambulatoriale. La polizia si raccomanda, nel caso in cui i due giovani venissero avvistati, di non intervenire personalmente ma di allertare subito le forze dell'ordine.