Ripresi i voli all’aeroporto di Londra Heathrow dopo l’incendio e il blackout: ancora ritardi e cancellazioni

Torna lentamente alla normalità la situazione all'aeroporto di Londra Heathrow dopo l'incendio che ieri ha provocato un grosso blackout e che ha paralizzato il traffico da e per lo scalo, con disagi per oltre 260mila passeggeri.
I voli all'aeroporto di Heathrow "sono ripresi dopo l'interruzione di corrente di ieri – si legge sul sito dello scalo londinese -. Se dovete partire oggi, vi consigliamo di contattare comunque la vostra compagnia aerea per le ultime informazioni sul volo prima di andare all'aeroporto – prosegue il messaggio -. Ci scusiamo per l'interruzione e apprezziamo la vostra pazienza mentre le operazioni tornano alla normalità". Il portavoce dello scalo ha aggiunto parlando con la BBC che personale aggiuntivo è presente oggi in aeroporto: "Abbiamo aggiunto voli al programma odierno per agevolare altri 10mila passeggeri che sono rimasti coinvolti dai disagi".

Il primo volo dopo l'incendio che ha colpito ieri l'aeroporto causando un'interruzione di corrente è partito nella notte. I primi tre voli operativi sono stati un aereo della Tap Air diretto a Lisbona, un Austrian Airways diretto a Vienna e un volo della Swiss Airlines diretto a Zurigo, tutti in orario. Anche dall'aeroporto di Fiumicino sono partiti tra le 8.15 e le 8.35 i primi due voli di linea della British Airways per Londra Heathrow.
Ma non mancano i disagi: come riferisce la BBC dei primi 20 voli della giornata nove sono stati cancellati e uno è in ritardo. Dovevano arrivare da tutto il mondo: Singapore, Doha, New York, Nairobi e Lagos erano solo alcune delle città di partenza. Ci vorranno probabilmente dai due ai quattro giorni per tornare alla totale normalità, fa notare sempre l'emittente britannica.
Quella di ieri è stata una giornata di caos nei cieli di mezzo mondo, fra polemiche e sospetti, a causa del blackout che ha paralizzato l'aeroporto londinese: principale scalo britannico ed europeo, con i suoi 83 milioni di passeggeri all'anno, è stato costretto allo stop a causa di un blackout dovuto a un incendio sprigionatosi a qualche chilometro di distanza, nella sottostazione elettrica di North Hyde. Sul rogo indaga anche l'antiterrorismo del Regno, sebbene in assenza – allo stato – d'indizi di sabotaggio. Le fiamme, divampate nella notte nell'impianto che fornisce elettricità ad alcuni sobborghi di Londra, incluso Heathrow e buona parte delle strutture dei 5 terminal dell'aeroporto, hanno continuato ad ardere per molte ore, alimentate da 25.000 litri di olio combustibile.