video suggerito
video suggerito

Rinchiude in casa e violenta per oltre 23 anni la moglie e sette figli: arrestato 54enne brasiliano

Nella zona rurale di Novo Oriente de Minas, un 54enne ha tenuto in ostaggio la famiglia per oltre 23 anni, in cui avrebbe fatto abortire tre volte la compagna, violentato una figlia e occultato cadaveri.
A cura di Giovanni Turi
42 CONDIVISIONI
A sinistra l'abitazione dove era detenuta la famiglia a Novo Oriente de Minas; a destra la tuta di un bebè trovato nella proprietà (credits: Policia Civil de Minas Gerais)
A sinistra l'abitazione dove era detenuta la famiglia a Novo Oriente de Minas; a destra la tuta di un bebè trovato nella proprietà (credits: Policia Civil de Minas Gerais)

Una detenzione di oltre ventitré anni in casa, tenendo in ostaggio la moglie e i sette figli. A tanto è arrivato un uomo di 54 anni, finito in custodia cautelare con l'accusa di detenzione, stupro di persona vulnerabile, violenza psicologica, istigazione reiterata all'aborto e occultamento di cadavere.

I fatti sono accaduti nella zona rurale di Novo Oriente de Minas, a nord dello stato del Sud-Est Minas Gerais del Brasile. Si tratta di una vicenda che, stando alle ricostruzione degli investigatori coordinati dalla polizia civile di Teófilo Otoni, richiama subito i contorni di quella più nota di Josef Fritzl, il "mostro di Amstetten".

Le autorità sono state allarmate dalla denuncia di una delle figlie, anche lei vittima insieme ai fratelli, di età compresa tra i 3 e 22 anni, così come la madre 40enne e la suocera, poi deceduta. Le indagini sono durate un mese. Come riporta la delegata della polizia Hérika Ribeiro Sena, la compagna dell'uomo è stata richiusa in casa pressoché per tutto il periodo di convivenza, partito quando lei aveva 17 anni. "La vittima usciva solo per prendere la spesa e, molto spesso, era accompagnata dall'uomo. Nessun vicino la conosceva, tantomeno i parenti si potevano avvicinare", riporta.

Secondo la delegata, inoltre, la donna avrebbe subito tre aborti – uno riguarderebbe un feto che aveva già otto mesi -, dopo essere stata costretta ad assumere farmaci. Il 54enne, tra l'altro, avrebbe avuto un rapporto incestuoso con una figlia, anche lei costretta a subire un tentativo di aborto.

"La donna era in pessime condizioni di salute, ma l'uomo non ha voluto farla accedere all'assistenza medica", prosegue la delegata nel racconto. Che rivela come i cadaveri dei feti siano stati sepolti nel cortile sul retro dell'abitazione, dove è stata rinvenuta una tutina da bebè.

Il 54enne, inoltre, è stato denunciato per pratica di atti libidinosi con le sue stesse figlie. "Ha addirittura sfondato il muro di casa per vedere le ragazze che si vestivano e si facevano la doccia", dice Hérika Ribeiro Sena. C'è anche il sospetto che l'uomo abbia aggredito sessualmente la suocera, la quale "ha avuto un malore, non le sono state prestate assistenze mediche ed è morta", aggiunge.

Una volta chiuse le indagini del pubblico ministero di Minas Gerais, l'uomo è stato arrestato, mentre la famiglia si trova al sicuro in un altro Stato. Una volta interrogato, il 54enne ha negato tutto, affermando di aver sempre trattato la famiglia con affetto e dimostrandosi un padre affettuoso.

42 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views