Rimpasto a Mosca: Putin allontana il ministro della Difesa Sergei Shoigu, lo sostituirà Belousov
Via il ministro Sergei Shoigu, licenziato anche Nikolai Patrushev dalla carica di segretario del Consiglio di Sicurezza russo. È di queste ore la notizia di un importante rimpasto a Mosca che arriva pochi giorni dopo il via ufficiale al quinto mandato di Vladimir Putin da presidente.
Putin sceglie un nuovo ministro della Difesa: Shoigu ricollocato
Putin ha allontanato il ministro della Difesa Sergei Shoigu (a capo del ministero russo dal 2012), nominandolo capo del Consiglio di sicurezza in seguito a quello che sembrerebbe un segnale di insoddisfazione per la gestione della guerra in Ucraina, proprio mentre le forze di Mosca stanno guadagnando terreno sul campo di battaglia. E ha quindi nominato Andrei Belousov, vice primo ministro e consigliere economico di lunga data del presidente, al posto di Shoigu.
Ma non solo: Putin ha anche deciso di destinare a una nuova posizione Nikolai Patrushev, fino ad oggi uno dei suoi più stretti collaboratori e che dal 2008 guidava il Consiglio di sicurezza. "Nikolai Platonovich Patrushev è stato sollevato dall'incarico di segretario del Consiglio di Sicurezza a causa del trasferimento ad un altro incarico. Continuerà a lavorare e nei prossimi giorni vi informeremo dove Nikolai Platonovich continuerà le sue attività", ha detto il portavoce della stampa presidenziale Dmitry Peskov.
Shoigu a capo Consiglio di sicurezza al posto di Patrushev
Shoigu, invece, nella carica di segretario del Consiglio di Sicurezza, sarà contemporaneamente vicepresidente della commissione sul complesso militare-industriale. "Shoigu continuerà a lavorare in questo settore, che conosce molto bene dall'interno, insieme ai suoi colleghi e partner del suo precedente incarico", è quanto ha fatto sapere Peskov.
Secondo quanto riporta Ria Novosti, invece, Putin ha proposto di riconfermare Sergei Naryshkin alla carica di direttore dei servizi segreti esteri, Alexander Bortnikov alla guida dell'Fsb e Vladimir Kolokoltsev a capo del ministero degli Affari interni russo.
Putin poi avrebbe proposto nuovamente il nome di Sergei Lavrov per la carica di ministro degli Esteri. La composizione del nuovo governo sarà sottoposta al Consiglio della Federazione Russa, che si riunirà il 14 maggio.