Ricoverato Alain Cocq, il malato che aveva smesso di nutrirsi e voleva morire in diretta Facebook
Alain Cocq, il cinquantasettenne francese malato incurabile che alcuni giorni fa ha smesso di nutrirsi e ha interrotto i trattamenti, è stato ricoverato all’ospedale di Digione, nel centro della Francia. Lo ha fatto sapere Sophie Medjeberg, vice-presidente dell'associazione Handi-Mais-Pas-Que, che sostiene Cocq nella sua ultima battaglia. La donna ha fatto sapere che il suo timore è che Alain Cocq sia stato portato in ospedale contro la sua volontà.
L’uomo, che da anni convive con una malattia degenerativa e incurabile che lo ha costretto all’immobilità, aveva annunciato di voler trasmettere i suoi ultimi giorni in diretta su Facebook per sensibilizzare il pubblico sull'argomento del fine vita, ma poi il social network ha bloccato la sua pagina. Alain Cocq, che da venerdì scorso non si nutriva, si sarebbe molto aggravato nelle ultime ore. A quanto emerso, l’uomo non sarebbe più cosciente da ieri sera e il medico che lo segue avrebbe ordinato il trasferimento in ambulanza dalla sua casa in ospedale.
Il cinquantasettenne aveva annunciato in diretta su Facebook di aver interrotto cure, alimentazione e idratazione per lasciarsi così morire. "La strada per la liberazione inizia e, credetemi, sono felice”, aveva detto Cocq sul social. "So che i prossimi giorni saranno difficili, ma ho preso la mia decisione e sono calmo", aveva aggiunto. Dopo l'interruzione del video aveva scritto: "Non mancate di far sapere alle persone cosa ne pensate di Facebook e dei suoi metodi di ingiusta discriminazione e ostacolo alla libertà di espressione, un diritto che è tuttavia imprescrittibile a qualsiasi cittadino francese ed europeo”. Cocq aveva chiesto al presidente francese Emmanuel Macron di sottoporsi all'eutanasia, in deroga alla legge sul fine vita in vigore nel Paese.