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Resti umani sparsi in giro nel parco pubblico: l’orrore scoperto da un passante

L’allarme è scattato la settimana scorsa nella cittadina di Kingston upon Hull, in Inghilterra. La polizia intervenuta sul posto dopo la segnalazione di un passante ma nei giorni successivi l’area transennata si estesa sempre di più a causa del ritrovamento di altri resti umani sparsi nel parco.
A cura di Antonio Palma
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Un tranquillo parco pubblico frequentato da ragazzini, famiglie con bimbi piccoli, e dog sitter che portano a spasso i cani si è trasformato in una enorme scena del crimine in Inghilterra quando un passante si è imbattuto in resti umani mentre passeggiava tra i viali del giardino.

L’allarme è scattato la settimana scorsa a Brackley Park, nella cittadina di Kingston upon Hull, nella regione dello Yorkshire e Humber dell'Inghilterra. La polizia intervenuta sul posto dopo la segnalazione, ha ricordato la zona e avviato le ricerche ma nei giorni successivi  l’area transennata si estesa sempre di più a causa del ritrovamento di altri resti umani sparsi nel parco.

La scena ha impressionato e sconvolto i residenti della zona che hanno temuto di trovarsi davanti a un crimine efferato. In realtà dopo attente analisi e ricerche la polizia ha stabilito che si tratta dei resti di una unica persona la cui identità resta sconosciuta.

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La polizia dei trasporti britannica, che indaga sui fatti, ha dichiarato che un cordone di sicurezza in zona dovrebbe rimanere in vigore per tutta la settimana perché le indagini continuano.

Al momento però l’ipotesi più accreditata è che la vittima possa essere stata investita da un treno sui binari vicini utilizzati dai treni merci provenienti dai moli della città.

Il parco infatti è delimitato da strade e zone residenziali da un lato ma anche da una linea ferroviaria che scende verso il porto dall’altro.

Secondo gli inquirenti, i resti potrebbero essere di una persona morta molto tempo fa, mesi o forse addirittura anni. I resti forse sono rimasti in una zona non accessibile ma sarebbero venuti alla luce forse trasportati da qualche animale selvatico.

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