Reporter uccisi in diretta: l’ospite si sveglia dal coma senza un rene e il colon
Vicki Gardner, l’intervistata dirigente del Centro commerciale, sopravvissuta alla sparatoria in diretta tv in Virginia, durante la quale sono rimasti uccisi due reporter dell’emittente tv WDBJ, si è svegliata dal coma ma ha perso un rene e parte del colon. “E’ viva per miracolo” Ha detto il marito Tim Gardner. L’uomo spiega che la moglie, 61 anni, non è riuscita a vedere in faccia il killer, Vester Lee Flanagan a causa delle luci della telecamera. L'uomo ha sparato tre volte contro di lei. "Per due volte l'ha mancata – ha detto il signor Gardner – poi lei si è lanciata per terra e si è raggomitolata. È stato a quel punto che un proiettile l'ha raggiunta alla schiena". La donna tuttavia è riuscita ad alzarsi e a camminare verso l'ambulanza. "Non si è resa conto del danno – continua il marito – ma il medico mi ha detto che ha rischiato la vita, o anche di rimanere paralizzata se il proiettile si fosse conficcato un paio di centimetri più in là". Solo dopo essersi risvegliata, Vicki è venuta a conoscenza della morte di Alison Parker e Adam Ward e delle motivazioni del loro assassino a sangue freddo.
Un selfie per i colleghi morti
Nel frattempo i giornalisti americani hanno deciso di farsi un selfie per manifestare la loro solidarietà ai colleghi morti. Le foto sono state pubblicate su Facebook e Twitter con l'hashtag #WeStandWithWDBJ, (noi siamo con WDBJ). L'idea è venuta a Vicki Chen, una producer di una rete di Austin in Texas affiliata a Abc. "Non avevo idea – ha spiegato – del tipo di risposta che avrei avuto. Per mi trattava di fare qualcosa per alleggerire il dolore. Ho pensato che forse questo modo poteva aiutare i miei amici che si sentivano come me, ossia che hanno avuto momenti di paura durante il loro lavoro".