Renzi dalla D’Urso: “Altri insultano, noi creiamo posti di lavoro”

"Il nostro obiettivo è creare posti di lavoro, mentre altri passano il tempo ad insultare. Io ho grande rispetto per chi vota 5 Stelle ma la mia idea dell'Italia è quella di chi si rimbocca le maniche per uscire dalla crisi". Comincia in questo modo l'intervento del Presidente del Consiglio Matteo Renzi negli studi di PomeriggioCinque, ospite di Barbara D'Urso. Una intervista dai toni informali, durante la quale Renzi ha ribadito di aspettarsi un buon risultato alle elezioni europee del prossimo 25 maggio: "M5S è già primo partito, alle politiche e senza coalizioni, quindi dovrebbero restare il primo partito. Io vedo negli occhi delle persone che non vincerà. E io ne sono convinto perché domenica 25 è una sorta di ballottaggio: o vincono quelli che usano il linguaggio del terrore, con parole come Hitler, peste rossa, lupara bianca, vivisezione, oppure da italiani torniamo a credere nel futuro del Paese. E per farlo bisogna avere il coraggio di fare delle scelte, come il tetto ai super stipendi, la riduzione dei politici ed il taglio delle auto blu".

Non manca poi una replica agli attacchi di Grillo: "Grillo mi dà dell'ebetino? Se gli interessa, continui a farlo, a me interessa che non insulti gli italiani. […] Se vince le elezioni va da Napolitano? E che gli fa, una serenata?". Sulle riforme, spiega: "Io vorrei farle sia con Grillo che con Berlusconi, ma qui si vota per le elezioni europee non bisogna confondere i piani. E il capo del Movimento dovrebbe mostrare più rispetto per le istituzioni e pensare che le elezioni europee servono a far star meglio l'Italia, non sono un test politico". Le mosse del Governo poi seguiranno il solco dei percorsi già tracciati: "L'Italia sta tornando a crescere, noi abbiamo messo risorse nelle tasche degli italiani, anche grazie agli 80 euro che rappresentano un grande aiuto per chi guadagna poco e saranno per sempre".