Renzi a Riad: “Basta con chi urla e vuole solo bloccare l’Italia”
“L’Italia non è fatta da chi sa solo urlare e insultare per strada, basta con chi vuole bloccare il Paese: noi rimettiamo l’Italia al suo posto nel mondo”. Lo ha detto Matteo Renzi durante la visita al cantiere della metropolitana di Riad, in Arabia Saudita, realizzata da un consorzio con Salini e Ansaldo. “È molto significativo che l'Italia sia vista come un Paese non solo dove andare a fare una vacanza ogni tanto ma come un Paese capace di offrire gradi opportunità", ha aggiunto il premier. "Lo sforzo del governo è quello di rimettere l'italia nel suo posto nel mondo", ha detto ancora Renzi sottolineando: "Quello che davvero importa agli italiani è che le cose tornino a funzionare".
Lo sforzo del governo – ha sottolineato il presidente del Consiglio a margine della visita al cantiere – è rimettere l'Italia al suo posto nel mondo".
"Una volta che l'Italia è ripartita dopo tante difficoltà – ha aggiunto – è il momento di renderla sempre più solida nel mondo". Durante la sua visita al cantiere della metropolitana di Riad, Renzi ha aggiunto: "Oggi viviamo un giorno importante, questa linea è la più lunga delle sei, è lunga 42 chilometri, come una maratona, ed è realizzata da imprese italiane". Renzi, in particolare, nella sua visita ha assistito alla rottura dell’ultimo diaframma della prima stazione della linea di metropolitana che il consorzio di imprese italiane sta costruendo a Riad. Con lui c’erano il ministro degli Affari sociali Majed bin Abdullah al Qasabi. Ad accogliere il premier anche l’ad di Salini Impregilo Pietro Salini e l’ad di Ansaldo STS Stefano Siragusa.