Regno Unito. Picchiata selvaggiamente dal fidanzato: le ossa del cranio le trafiggono il cervello
Ha subito la frattura del cranio e danni cerebrali permanenti dopo che il suo ragazzo l'ha picchiata fin quasi ad ucciderla. Megan McPartlin, 18 anni, ha parlato coraggiosamente delle terribili ferite inflitte dal suo ormai ex fidanzato, Aaron Worthington, 23 anni. Stavano festeggiando Capodanno a casa loro quando ha iniziato a prenderla a pugni. Megan non riusciva neanche più a muoversi dopo l'attacco, durante il quale ha subito tre lesioni cerebrali, fratture sopra l'occhio destro e alla faccia e un’emorragia cerebrale. Ci sono volute cinque ore per rimuovere i pezzi del suo cranio rotto dal cervello e sostituirlo con una lastra di metallo. Sette mesi dopo, la teenager dice che è ancora dolorante e può sentire le viti metalliche nella sua testa. Megan crede di essere "fortunata ad essere viva" ma ci tiene a far sapere alle altre vittime di abusi che "c'è luce alla fine del tunnel".
Ricordando il brutale attacco a casa loro a Chorley, nel Lancashire, ha detto a Metro.co.uk: "Erano le 5 del mattino di Capodanno e stavamo bevendo. Mi ha colpito una volta e l'ho preso a calci. Mi ha colpito ancora e tutto è diventato nero”. È stato il suo vicino a chiamare un’ambulanza. Worthington è stato arrestato dopo che la famiglia di Megan ha telefonato alla polizia dal suo capezzale in ospedale. È stato condannato a 27 mesi dalla Corte di Preston il mese scorso dopo essersi dichiarato colpevole di lesioni personali gravi. Megan ha definitivo "patetica" la sentenza e teme che l’uomo verrà rilasciato appena l'anno prossimo, anche se il Crown Prosecution Service non ha potuto confermarlo. Megan dice che le sue lesioni cerebrali influenzano "ogni aspetto" della sua vita. E spiega: "A volte, quando parlo, dimentico quello che stavo dicendo. Non riesco a sentire l'odore o il gusto delle cose come prima. I dottori hanno detto che i miei sensi non torneranno mai al 100%, ma io spera che si sbagli”.
Megan aveva 16 anni quando ha incontrato Aaron e hanno avuto una relazione durata due anni e mezzo. All’inizio il ragazzo non era violento. Ma entro un anno, “gli abbracci hanno iniziato a trasformarsi in pugni”, dice la giovane. “Ora so che mi stava manipolando, ma al momento si sentivo intrappolato". Ha detto: "Ho minacciato di andarmene molte volte ma la realtà è che non volevo farlo veramente. Ero completamente presa da lui” ammette. “Solo dopo ho capito che quello non era l’amore” conclude.