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UK, ministro dell’Immigrazione si dimette: la colf non ha il permesso di soggiorno

Mark Harper, negli anni, si è impegnato in una strenua campagna contro gli immigrati illegali: “Andate a casa o dovrete affrontare l’arresto”, aveva fatto scrivere su dei cartelloni pubblicitari.
A cura di Biagio Chiariello
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Il ministro britannico dell’Immigrazione, Mark Harper, si è dimesso dopo che è venuto fuori che la persona addetta alla pulizie della sua abitazione, lavorava senza permesso di lavoro. Lo notizia è stata data dalla Bbc online. Successivamente è arrivato il comunicato del primo ministro inglese, James Cameron, che apprende"con rammarico" la decisione di Harper. Nuovo ministro dell'Immigrazione è l'ex sottosegretario all'Interno di Londra, James Brokenshire, come fa sapere il comunicato di Downing Street. Nella sua lettera di dimissioni, Harper ha comunque annunciato che avrebbe continuato nel suo ruolo di deputato. L'ormai ex membro del governo ha anche spiegato di aver effettuato i controlli del caso sulla sua colf in due occasioni, nel 2007 e di nuovo nel 2012. Lo scorso anno però "ho intrapreso una vasta ricerca per individuare le copie dei suoi documenti, ma purtroppo non sono riuscito a trovare loro", ha scritto nella lettera.L’anno scorso, fa sapere il quotidiano inglese Guardian, Harper aveva lanciato una campagna con dei tabelloni pubblicitari che si rivolgevano agli immigrati illegali con queste parole: “Andate a casa o dovrete affrontare l’arresto”. Nel motivare la sua scelta di fare un passo indietro, ha detto: "Anche se ho rispettato la legge in ogni momento, ritengo che come ministro dell'immigrazione, impegnato in Parlamento nell'inasprimento delle nostre leggi sull'immigrazione, devo mantenermi ad un livello superiore rispetto alle aspettative degli altri", ha scritto.

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