Regno Unito, Farage: “I medici che non parlano bene inglese devono andare via”

I medici e gli infermieri stranieri che “non parlano bene la nostra lingua” dovrebbe lasciare il Paese. È questa la nuova battaglia di Nigel Farage, leader del Partito euroscettico britannico Ukip, che ritiene “ignobile” il fatto che il Servizio sanitario nazionale inglese (Nhs) debba reclutare all'estero il personale medico a causa della mancanza di dottori e infermieri nel Regno Unito. Parlando a Sky, alla domanda se secondo lui bisognerebbe mandare via chi non parla bene l’inglese, Farage ha risposto senza troppi problemi: “Naturalmente. Non vogliamo vivere in un Paese in cui tutti parliamo la stessa lingua? E non è scandaloso, non è scandaloso che non formiamo abbastanza medici e infermieri nel nostro Paese?”. Secondo il leader dell'Ukip, alleato europeo del M5S di Grillo, la difficoltà nell’esprimersi di alcuni dottori, nonostante siano chiamati a superare un test linguistico, “è qualcosa di cui la gente sta discutendo”. “Il punto, quando si parla di immigrazione, che abbia un impatto sul servizio sanitario o su altri settori, è che bisogna avere un'integrazione appropriata”, ha continuato Farage, convinto che, se lo staff sanitaria “non parla inglese e tratta pazienti inglesi, allora sicuramente non merita l’assunzione”.