Regno Unito, condannati marito e moglie: “Preparavano attentati a Londra”
Un tribunale britannico ha giudicato colpevoli una coppia di coniugi accusati di aver pianificato un attentato terroristico a Londra. La sentenza sarà pronunciata in un secondo tempo. Lui si chiama Mohammed Rehman e ha 25 anni, la moglie è la 24enne Sana Ahmed Khan. In base a quanto emerso, i due avrebbero voluto prendere di mira un grande centro commerciale o la metropolitana nel decimo anniversario degli attacchi avvenuti a Londra il 7 luglio 2005. Rehman – lo aveva più volte scritto su Twitter – aspirava a diventare un kamikaze e per questo aveva accumulato nella casa di Reading, a ovest della capitale britannica, materiale per costruire bombe. L’uomo utilizzava il soprannome di “Silent Bomber” ed era arrivato a chiedere ai suoi follower su Twitter di scegliere quale obiettivo di Londra colpire in un attentato. A quanto pare si era anche esercitato alla costruzione di una bomba: in un video mostrato durante il processo il 25enne fa esplodere dei piccoli ordigni nel giardino dietro casa.
La donna aiutava il marito a preparare l’attentato – Mentre lui aspirava a diventare un kamikaze sua moglie Sana lo avrebbe supportato e aiutato a preparare ordigni. In particolare la donna avrebbe pagato per l'acquisto di prodotti chimici su eBay, tra cui più di 10 chilogrammi di nitrato di urea, spesso utilizzato per la creazione di pericolosi ordigni fatti in casa. Inoltre durante il processo è emerso che la coppia aveva raccolto materiale di propaganda su internet che faceva riferimento sia allo Stato islamico che ad Al Qaida, e in particolare agli attentatori del 7 luglio 2005 che Rehman voleva emulare.
