Regno Unito, bimbo eroe di 5 anni salva il fratellino dal soffocamento
Una classica cena a casa della nonna. Oliver, 5 anni, e il fratellino minore Stanley, appena 3 anni,sono a tavola. Davanti a loro c’è un piatto con le polpettine che nonna Angela Bevans, 61 anni, ha preparato amorevolmente per i suoi nipotini. Durante la cena, la donna si allontana per prendere dell’altro pane all’aglio ed è proprio in assenza della 61enne che si è verificato l’evento che avrebbe potuto trasformare una piacevole cena in una tragedia.
Forse per ingordigia o, magari, per semplice distrazione, proprio mentre la nonna non era nella sala da pranzo, Stanley, il più piccolo dei due, ha iniziato a tossire vigorosamente: una polpettina gli si era incastrata in gola e gli stava impedendo di respirare. Oliver, sveglio e acuto, si è subito accorto della situazione di pericolo e, capendo che il fratello si stesse strozzando, ha iniziato a colpirlo sulla schiena per aiutarlo ad espellere l’ostruzione dalla trachea. Tre colpi dopo, il boccone era sul tavolo e la vita di Stanley era salva.
Il tutto è accaduto così velocemente da non dare alla nonna neanche il tempo di rendersi conto di ciò che stava succedendo. “Non appena sono tornata nella stanza – ha dichiarato la donna – Oliver è venuto da me dicendomi ‘Nonnina, Stanley è stato male’”. Il nipotino ha poi raccontato tutto alla nonna, che non ha potuto che sentirsi enormemente sollevata per la tragedia evitata dal piccolo eroe: “Ha agito così velocemente che non mi sono neanche resa conto che fosse successo – precisa Angela – Oliver gli ha salvato la vita e io sono così orgogliosa di lui”.
Felicissima la madre dei due fratellini. “Non ho mai seguito corsi di primo soccorso e non ho mai dovuto fare interventi simili sui miei bambini – ha affermato Amy, madre 31enne di Oliver, che continua orgogliosamente – ho detto ad Oliver che ha salvato la vita di Stanley e gli ho spiegato quanto sia stato bravo”.
Oliver ha appreso le tecniche salva-vita messe in pratica con il fratello Stanley durante una dimostrazione tenuta dal personale del St. John Ambulance presso la sua scuola e si è detto “felice e orgoglioso” di ciò che ha fatto. Dopo aver salvato la vita di Stanley, Oliver ha cercato di calmarlo stringendolo e accarezzandolo e raccomandandogli di masticare i bocconi 10 volte prima di mandarli giù. Fieri di lui anche gli insegnanti e i volontari che gli hanno insegnato la manovra messa in pratica. “Non penso che capirà mai che cosa abbia fatto per suo fratello”, ha dichiarato la madre Amy alla BBC.