Regno Unito, bambino di 22 mesi ucciso dal compagno della madre
Percosse e scotimenti ripetuti nel tempo, poi la morte del piccolo Kieron Barley a soli 22 mesi. Il bambino originario di Birmingham, Regno Unito, è stato ucciso dal compagno della madre. Il piccolo era già giunto in ospedale in precedenza per altre lesioni e il personale medico, avendo sospettato che fossero state causate dai tutori, avevano denunciato le proprie preoccupazioni alle autorità. Nulla, però, si è potuto fare prima che accadesse la tragedia. La madre del bambino, Louise Barley di 26 anni, è stata condannata a 15 mesi di carcere per crudeltà verso il figlio, mentre l'uomo è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo e condannato pertanto a otto anni di detenzione.
Esami sul corpo della piccola vittima hanno confermato lesioni risalenti anche a mesi prima del decesso, che invece è stata causata da un forte scuotimento. La difesa della madre puntava sull'ipotesi che il bambino, nel tentativo di imparare a camminare, fosse caduto, Gli esami hanno però inchiodato la genitrice e il compagno di lei. Forti le polemiche in Gran Bretagna che puntano il dito non solo verso la coppia, ma anche contro la burocrazia e il personale medico e dei servizi sociali, accusati di avere elementi sufficienti, dopo il primo ricovero, per salvare Kieron.