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Covid 19

Regno Unito, 9.055 nuovi casi di Covid-19: mai così tanti da febbraio

A causa della diffusione della variante Delta nelle ultime 24 ore nel Regno Unito sono stati registrati 9.055 nuovi casi di Covid-19: si tratta dell’incremento di infezioni giornaliero più alto dallo scorso febbraio ed è stato riferito nell’ultimo bollettino diramato dal Ministero della Salute, secondo cui i decessi sono stati 9, portando il totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria a 127.926.
A cura di Davide Falcioni
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Nelle ultime 24 ore nel Regno Unito sono stati registrati 9.055 nuovi casi di Covid-19: si tratta dell'incremento di infezioni giornaliero più alto dallo scorso febbraio ed è stato riferito nell'ultimo bollettino diramato dal Ministero della Salute, secondo cui i decessi sono stati nove, portando il totale dall'inizio dell'emergenza sanitaria a 127.926. Aumentano, oltre ai contagi, anche i ricoveri: sono 26 in più gli ingressi in ospedale (totale 1.244) e 4 in più quelli in terapia intensiva (totale 209). Sempre secondo l'aggiornamento del governo il 62,91% (+0,29) della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre il 45,57% ha ultimato il ciclo di immunizzazione. I dati di oggi mostrano un significativo aumento dei casi rispetto a quelli di ieri, quando i contagi sono stati 7.673.

UK, si diffonde la variante Delta: rinviate le riaperture

L'aumento dei contagi delle ultime settimane nel Regno Unito è da attribuire alla diffusione della variante Delta, ragion per cui il governo ha comunicato ieri il rinvio del cosiddetto "Freedom day" inizialmente previsto per il 21 giugno. Come si ipotizzava ormai da tempo il Regno Unito dovrà attendere ancora prima di lasciarsi alle spalle ogni restrizione. Il primo ministro Boris Johnson ha infatti annunciato ufficialmente che il "liberi tutti" sarà posticipato di un mese, dunque al 19 luglio. Il premier ha spiegato che la diffusione della variante Delta, comparsa per la prima volta in India, preoccupa molto ed è quindi necessario mantenere alta la guardia, continuare con la campagna di vaccinazione e rispettare le misure di contenimento attualmente ancora in vigore, a partire dall'utilizzo della mascherina e dalle limitazioni sul numero di persone ammesse in pub, ristoranti e cinema. "Siamo molto preoccupati per questa variante che si sta diffondendo più velocemente del previsto rispetto alla roadmap di febbraio", che prevedeva una piena riapertura il 21 giugno, ha dichiarato il premier inglese. Si rinvia tutto al 19 luglio, quindi, “per dare al servizio sanitario il tempo necessario" per superare la nuova emergenza.

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