Referendum Catalogna, tensione alle stelle: spari contro un seggio occupato a Manlleu
Alla vigilia del referendum per l'indipendenza della Catalogna previsto per domani, domenica primo ottobre, la tensione è altissima. Nella notte tra il 29 e 30 settembre quattro persone sono rimaste lievemente ferite da alcuni colpi sparati con un fucile ad aria compressa davanti all'ingresso di una scuola di Manlleu. L'autore del gesto non è ancora stato identificato e al momento sembra che i quattro feriti non abbiano necessitato di cure mediche d'urgenza, ma l'episodio comunque ha contribuito a innalzare la tensione in Catalogna. I quattro feriti facevano tutti parte del Comitato di difesa del Referendum ed erano riuniti davanti alla scuola di Manlleu per impedire ai Mossos d'Esquadra – le forze dell'ordine catalane – di recintare i seggi individuati per la votazione di domenica, come richiesto dal governo centrale di Madrid.
Da settimane va avanti il botta e risposta tra la Generalitat catalana e il governo spagnolo. Madrid ha più volte sottolineato che il referendum per l'indipendenza della Catalogna non si terrà in quanto contrario alla costituzione, Barcellona dal canto suo ha replicato sostenendo che anche qualora le autorità dovessero sequestrare i seggi, il referendum si terrà lo stesso perché "i cittadini vogliono votare". Dopo l'annuncio di Madrid, che ha ordinato ai Mossos d'Esquadra di circondare tutti i seggi individuati in Catalogna per il voto allo scopo di impedire la consultazione, gli indipendentisti catalani hanno risposto organizzando l'occupazione di scuole e uffici a protezione dei seggi. Intanto, a Barcellona sono arrivati circa 4mila agricoltori che, con tanto di trattori, domenica creeranno una barriera intorno a luoghi del voto per impedire alla polizia di bloccare i seggi.
Non solo i seggi fisici, per impedire lo svolgimento della consultazione il governo di Madrid ha ordinato la chiusura delle app utili al referendum, tra cui quella realizzata per permettere ai cittadini di individuare il proprio seggio di voto e quella per il voto elettronico.