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Re Carlo dovrà continuare a curarsi contro il cancro anche nel 2025

Il sovrano dovrà continuare a curarsi contro il cancro anche il prossimo anno; nel frattempo ha confermato tutti gli appuntamenti fissati nelle festività natalizie.
A cura di Davide Falcioni
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La terapia antitumorale di Re Carlo continuerà anche nel 2025. "Le cure hanno mostrato progressi positivi e il ciclo proseguirà anche l’anno prossimo", hanno dichiarato fonti di Buckingham Palace citate da Sky News Uk, aggiungendo che tra i medici c’è ottimismo e che il sovrano intende confermare il fitto programma di impegni pubblici, inclusi quelli durante il periodo festivo.

Fin dall’annuncio che gli era stato diagnosticato il cancro, lo scorso febbraio, Carlo ha deciso di condividere pubblicamente la sua diagnosi e la sua esperienza, nella speranza che potesse aiutare altre persone che devono affrontare gravi problemi di salute. Tuttavia, il sovrano ha scelto di non rivelare il tipo di cancro, per evitare di sottrarre attenzione all’importanza di altre forme della malattia. Non è stato precisato quale tipo di trattamento specifico abbia ricevuto. È invece noto che Carlo si è recato regolarmente a Londra per appuntamenti privati, a dimostrazione che le sue condizioni non lo stanno fortunatamente costringendo al riposo.

Carlo ha scoperto di avere un tumore lo scorso febbraio quando, dopo un intervento chirurgico alla prostata, i medici della London Clinic gli avevano comunicato la diagnosi. Come spiegano dalla Casa Reale inglese mesi fa, il cancro di sovrano però non sarebbe direttamente collegato ai problemi alla ghiandola prostatica ma gli esami fatti durante il ricoverato hanno portato a scoprire la malattia. "Durante la recente procedura ospedaliera del Re per ingrossamento della prostata (ipertrofia prostatica benigna), è stata rilevato un altro problema separato. I successivi test diagnostici hanno individuato una forma di cancro" si leggeva nel comunicato diffuso de Buckingham Palace. Nei mesi successivi alla diagnosi Re Carlo ha comunque continuato a lavorare regolarmente, fatti salvi i periodo in cui esigenze terapeutiche hanno imposto il riposo.

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