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Ragazza di 23 anni trovata morta in uno scantinato, identificata 32 anni dopo col dna: era incinta

È la terribile storia di Tabetha Ann Murlin, una ragazza statunitense di 23 anni che era scomparsa nel nulla negli anni ’90 da Fort Wayne, nello Stato dell’Indiana. Grazie al Dna e a una società di genealogia forense, la polizia è riuscita a risalire ai suoi parenti.
A cura di Antonio Palma
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Quando il suo corpo senza vita e in stato di decomposizione fu trovato in uno scantinato nello Stato dell'Indiana, in Usa, nessuno fu in grado di dare una identità a quella giovane. Così il suo corpo fu sepolto in un tomba senza nome ma gli inquirenti non si sono mai arresi e ora, a quasi 32 anni di distanza da quei fatti, sono riusciti a identificarla grazie al Dna.

È la terribile storia di Tabetha Ann Murlin, una ragazza di 23 anni di Fort Wayne che era scomparsa nel nulla negli anni '90 e il cui corpo ora ha trovato finalmente un nome. Come stabilito dal Coroner della contea di Allen, la giovane era incinta di 26 settimane al momento della sua morte. A rinvenire il suo corpo fu un operaio edile che trovò il cadavere decomposto avvolto in una coperta nel maggio del 1992 nel seminterrato allagato di una casa in fase di ristrutturazione a Fort Wayne.

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All'epoca gli investigatori stimarono fosse morta tra la fine del 1991 e l'inizio del 1992 ma le indagini non portarono a nulla e il caso alla fine fu archiviato. Gli sforzi per risolvere il mistero però non vennero abbandonati del tutto e nel 2016 il suo caso era entrato nel National Missing and Unidentified Persons System, un database con persone scomparse e corpi non identificati. Un evento che si è rivelato cruciale anche se si è dovuto attendere altri otto anni per arrivare a una soluzione.

Il corpo della giovane fu riesumato nel marzo 2017 per raccogliere campioni di DNA da analizzare. Inizialmente caricato in un database di autori di reato, non aveva però dato risultati. Infine è stato caricato nei database genealogici nel gennaio scorso e si è arrivati così alla svolta. Una società di genealogia forense, infatti, stata in grado di identificare il padre di Murlin, la sua defunta madre e due zie. Gli esami successivi sui parenti hanno confermato il precedente test e Tabetha Ann Murlin è stata identificata ufficialmente.

"Il medico legale è venuto a casa mia, mi hanno parlato e mi hanno detto che era morta, non potevo crederci", ha dichiarato il padre della giovane ai media locali. Le indagini sulla morte della 23enne però proseguono. Gli inquirenti infatti vogliono ora accertare anche cause e modalità del decesso ed eventuali responsabilità.

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