Quattro persone accoltellate in strada a Tel Aviv, ucciso l’aggressore. La polizia: “Attacco terroristico”
Quattro persone sono state accoltellate per strada nel centro di Tel Aviv, in Israele. Lo riportano i media locali. I feriti non sarebbero in gravi condizioni, hanno riferito le autorità sanitarie.
Le forze dell'ordine hanno spiegato che le persone ferite sono tutti uomini, due di 24 anni, uno di 28 e uno di 54. L'aggressione è avvenuta in due strade diverse, Nachalat Binyamin e Kalisher.
La polizia ha confermato che l'accoltellamento è stato un attacco terroristico. Sarebbe stato successivamente ucciso da un passante a colpi di arma da fuoco. Alcuni video condivisi sui social mostrano il giovane morto, sdraiato a terra.
"Mio marito e io eravamo in un ristorante a Nahalat Binyamin quando all'improvviso abbiamo sentito degli spari. C'erano persone a terra e vetri rotti ovunque", ha raccontato una testimone ai media israeliani.
L'aggressore che ha compiuto l'attacco con coltello questa sera sarebbe un cittadino marocchino titolare di green card statunitense (l'autorizzazione rilasciata dalle autorità Usa che consente a uno straniero di risiedere nel Paese per un periodo di tempo illimitato, ndr).
Un documento d'identità è stato trovato sul suo corpo. Lo riferisce il Times of Israel.
L'attentatore è stato identificando come Abdelaziz Kaddi, 29 anni. Secondo il quotidiano, è entrato in Israele il 18 gennaio con un visto turistico. I funzionari della sicurezza stanno ancora lavorando per verificare e confermare la sua identità.
Anche lo scorso 18 gennaio, sempre a Tel Aviv, un giovane armato di coltello aveva attaccato i passanti, ferendo gravemente un 30enne israeliano.
L'aggressore, identificato come Salah Yahya, un 19enne di Tulkarem in Cisgiordania, era entrato illegalmente in Israele. Il giovane era stato neutralizzato da un cittadino armato che gli aveva sparato e lo aveva ucciso