Quattordicenne scomparsa ritrovata in Turchia con un neonato: forse voleva combattere con l’Isis
Era sparita da casa ormai da mesi e questo pomeriggio è stata ritrovata in Turchia con il figlio di dieci mesi ed è stata rimpatriata, in Belgio. La quattrordicenne belga era scomparsa qualche mese fa all'improvviso, gli investigatori suppongono che in seguito alla sua radicalizzazione fosse intenzionata a dirigersi in Siria per combattere con l'Isis. La giovane, Firdaous S., aveva lasciato la sua casa a Uccle per andare a scuola lo scorso 24 maggio, ma impovvisamente, senza alcun segnale che potesse far pensare a una sua imminente fuga, non aveva più dato sue notizie, scomparsa nel nulla. La sua fuga aveva preoccupato gli investigatori, che temevano si fosse radicalizzata e stesse puntando a raggiungere la Siria per schierarsi nelle file dell'Isis. La sorella maggiore della quattordicenne, infatti, aveva combattuto in Siria per l'Isis ed era stata arrestata dopo la sparizione di Firdaous, perchè sospettata di averla influenzata.
La ragazzina avrebbe lasciato il Belgio in compagnia di Mehdi Ati, un uomo radicalizzato, sottoposto a custodia cautelare con braccialetto elettronico, e alla figlia di tre anni dell'uomo. Firdaous è stata trovata in Turchia dalle forze dell'ordine dopo aver partorito, ma del suo accompagnatore al momento non c'è alcuna traccia. Non è al momento ancora chiaro cosa stesse facendo la quattordicenne in Turchia, ma gli inquirenti hanno aperto un'inchiesta per indagare ogni ipotesi, convinti che la ragazza sia scomparsa da casa e, plagiata, abbia cercato di raggungere la Siria per affiliarsi all'Isis. Nel frattempo, la ragazza si trova in ospedale con il piccolo ma le condizioni di entrambi sarebbero buone.