video suggerito
video suggerito

Quanto tempo ancora in Afghanistan?

Il 5 giugno i ministri della difesa della Nato si sono incontrati per definire i tempi di sostegno alle forze armate afghane.
A cura di Danilo Massa
208 CONDIVISIONI
Immagine

Farah, una delle province più calde del paese, aveva già visto il 27 maggio un'incursione talebana contro un convoglio italiano ed afghano. L'attacco aveva causato il ferimento leggero di due bersaglieri. Questa volta, purtroppo, è andata diversamente. Con Giuseppe La Rosa è salito a 53 il numero delle vittime italiane in Afghanistan, dal 2002 ad oggi. Il macabro conteggio e una presenza nella regione di ben 11 anni portano ad interrogarsi su quali siano i tempi del ritiro dal suolo afghano. Gli italiani lasceranno Farah solo dopo l'estate, affidando l'area alle forze locali e spostandosi poi a nord, ad Herat. Ma per il ritiro dei militari italiani dal paese, l'attesa è ancora lunga.

Il contingente italiano si ridurrà da 3mila a 2mila unità entro l'autunno di quest'anno, ma in Afghanistan si resterà oltre il 2015. Il 5 giugno i ministri della difesa della Nato hanno infatti definito la missione di addestramento delle forze di sicurezza afghane, stabilendo che dal 2015 assumerà sempre maggiore importanza la parte addestrativa a cui sarà chiamata anche l'Italia. Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha tuttavia assicurato che l'impegno "sarà diverso e significativamente più piccolo". Dopo l'ISAF, dunque, le forze occidentali resteranno sul campo, con l'obiettivo ufficialmente meno impegnativo "di addestrare, consigliare ed assistere le forze di sicurezza afghane, non di sostituirsi a loro". L'attività di addestramento dovrebbe seguire la stessa suddivisione territoriale vigente oggi, con il Nord di pertinenza della Germania, l'Ovest all'Italia, Sud ed Est agli Usa (si parla di 8-12mila soldati) e Kabul, probabilmente, alla Turchia.

L'impegno italiano dopo il 2014 richiederà l'impiego di 700-800 militari, oltre a unità di intervento rapido, elicotteri, droni e consiglieri. Una presenza che necessiterà, per questioni di bilancio, dell'approvazione del Parlamento. Le camere saranno dunque chiamate ad esprimersi su una spesa che si aggirerà intorno ai 150-200 milioni di euro all'anno, per almeno tre anni. Nello stesso periodo, l'Italia, partecipando al sostegno finanziario internazionale, dovrà assicurare alle forze afghane 120 milioni di dollari all'anno.

208 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views