Quanto dura la protezione del vaccino anti Covid Pfizer-BioNtech, spiegato da chi lo ha scoperto

Quanto dura la protezione del vaccino anti Covid Pfizer-BioNtech? A questa domanda ha risposto direttamente Ugur Sahin, amministratore delegato dell'azienda biotecnologica tedesca che insieme al colosso farmaceutico americano ha realizzato il primo vaccino ad essere stato approvato e distribuito nel mondo contro il Coronavirus. La protezione del vaccino contro il Covid-19, in particolare contro le forme gravi della malattia, è dunque "molto alta fino al nono mese" dalla seconda somministrazione, ma "diminuisce dal quarto", ha precisato in una intervista rilasciata al quotidiano tedesco Bild.
Per questo, proprio nella sua Germania, così come nel resto d'Europa, è "necessario procedere con le vaccinazioni di richiamo, poiché proteggono molto bene i vaccinati, ripristinando i livelli di anticorpi, e perché contribuiscono a spezzare le catene di trasmissione dell'infezione".
Per Sahin possibile un richiamo all'anno come per l'influenza

Secondo l'Ad di BioNtech, è prevedibile che l'effetto della terza dose di vaccino contro la Sars-Cov2, che "ha senso dopo un intervallo minimo di circa quattro mesi", durerà più a lungo della doppia somministrazione. Successivi richiami potrebbero quindi essere necessari "soltanto ogni anno, come per l'influenza", ha aggiunto Sahin, il quale ha poi evidenziato che l'azienda intende investire oltre un miliardo di euro nella propria sede principale a Magonza. L'obiettivo è infatti raddoppiare la superficie dell'impianto e creare campus sia per le attività di ricerca sia per l'amministrazione. Ha infine notato che le dosi di richiamo aiuteranno a combattere l'epidemia nella stagione invernale alle porte che si preannuncia tutt'altro che facile.
Da oggi in Itala via alle terze dosi per gli over 40
Non solo in Germania. Anche in Italia va avanti la campagna di somministrazione delle terze dosi. Dopo fragili, immunodepressi, personale sanitario e ospiti e dipendenti delle Rsa, tocca da oggi, lunedì 22 novembre, agli over 40 ricevere il booster, mentre le prenotazioni procedono. La nuova fase della campagna di vaccinazione si apre in tutte le regioni – da Lazio a Lombardia, da Campania a Veneto, da Piemonte a Sicilia – in anticipo rispetto alla data del primo dicembre indicata inizialmente. Alla vaccinazione con la dose di richiamo accedono coloro che hanno completato il ciclo primario da 6 mesi.